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(...) di Marta Vincenzi che suonano come musica per le nostre orecchie circa l'appello del Sindaco a fare più figli e mentre apprezziamo l'impegno del Comune di Genova a potenziare gli asili nido di cinquecento posti augurandoci che non sia solo uno spot elettorale delle ultime ore, non possiamo far finta di niente e non chiedere pari opportunità per le donne come per i cani e i gatti.
Almeno quattro milioni di euro siano messi a capitolo di spesa nel comune di Genova per sostenere la maternità disagiata.
Almeno quattro milioni di euro siano stanziati per aiutare tutte le donne che di fronte ad una maternità imprevista chiedono di non abortire.
Almeno quattro milioni di euro siano accantonati per costruire una uguale struttura con le stesse rifiniture per accogliere mamme abbandonate, ragazze madri che decidono di portare avanti la gravidanza.
Ad oggi in Regione Liguria come nel Comune di Genova nulla è stato fatto per sostenere i Centri di Aiuto alla Vita che sul territorio regionale operano per tutelare la donna di fronte ad una maternità disagiata e per non obbligarla ad abortire.

Il sindaco Vincenzi, donna così aperta e intelligente, accolga le nostre istanze, abbia il coraggio di ascoltarci e di guardarci negli occhi, non siamo extraterrestri: con noi portiamo le storie di tante donne le cui difficoltà non le augureremmo mai neppure ad un cane...
*Presidente Federvita Liguria