Georgia: grandi vini, antichi monasteri e buona cucina

Un itinerario di un weekend tra le stradine della bella capitale Tbilisi, i vigneti delle cantine più famose e la natura del Caucaso

Alessandra Gesuelli

Un piccolo mondo antico, ancora autentico e intatto. La Georgia è una terra da scoprire con calma, alla guida di una macchina, tra strade montane, valli incantate uscite dalle fiabe, pascoli a perdita d'occhio e spettacolari chiese turrite e fortificate, alcune incastonate a oltre 2000 metri d'altezza. Siamo nel cuore del Caucaso, dove Asia ed Europa si incontrano da millenni. Ma si può iniziare a conoscere il paese anche in un weekend, grazie ai voli diretti operati da Wizz Air da 6 città in Italia a Kutaisi, centro della Colchide, per gli antichi greci la mitica terra del Vello d'Oro degli Argonauti (da Milano Malpensa, 2 volte alla settimana, da 70 euro a tratta, www.wizzair.com). Kutaisi, a tre ore dalla capitale Tbilisi, è una città dinamica e piacevole con un bel centro storico punteggiato da edifici art nouveau, murales e caffè con i tavolini all'aperto. Appena fuori dall'abitato il monastero di Gelati custodisce affreschi e mosaici patrimonio Unesco. Ma anche il più bucolico Motsameta, immerso tra i boschi, si rivela uno scrigno di capolavori.

Prima di andare verso la capitale Tbilisi, vale una sosta Mtskheta, la cui cattedrale è uno dei centri spirituali del paese.

A poca distanza dal paese, prenotate un pranzo con degustazione da Iago's Wine: Iago Bitarishvili con la sua famiglia è un vero pioniere della produzione contemporanea di vino georgiano in anfora (qvevri), tecnica antica mai perduta in Georgia e con risultati di alto livello, riconosciuti nelle classifiche globali (www.iago.ge). Tra edifici antichi, ex fabbriche sovietiche recuperate per farne spazi d'arte e club e moderni grattacieli, Tbilisi è una città in evoluzione, come tutto il paese. Il centro storico ricorda una petit Istanbul, per via delle colorate case tradizionali in legno, lascito del periodo della dominazione turca dei secoli scorsi. Una breve funicolare, permette di ammirare dall'alto i due lati della città, divisa dal fiume Mtkvari (o Kura) che sinuoso si incunea nel tessuto urbano tra scenografiche alte sponde di roccia.

La vecchia Tbilisi si snoda su per la collina dove si trovano i resti della cittadella di Narikala, primo nucleo abitato. Il quartiere di Betlemi, in alto, è un prezioso dedalo di stradine sconnesse, case ottomane polverose e piene di fascino e giardini terrazzati dove sedersi su una panchina ad ammirare il paesaggio. Più affollata, Shavteli Street dove si susseguono caffè, ristoranti e negozi per acquistare artigianato e non mancano le enoteche per provare le etichette dell'ottimo vino georgiano.

Il dinamico quartiere intorno a Machabeli Street è diventato una meta gourmet, grazie alla presenza di Cafè Littera. Qui, la chef Tekuna Gachechiladze nel magnifico giardino e all'interno di quella che un tempo era la Casa degli Scrittori, propone una cucina georgiana raffinata e innovativa.

La chef ha aperto anche una scuola di cucina, Culinarium, sempre nel cuore della città, che si trasforma in un vero e proprio chef's table dove sperimenta nuove ricette e le propone agli ospiti, seduti a un unico tavolo. Ha anche il bistrot Kasheria, proprio di fronte ai bagni turchi più famosi di Tbilisi, Orbeliani, nell'area di Abanotubani, nota proprio per la presenza di hammam (per dormire a Tbilisi, il nuovo Moxy, hotel di design del gruppo Marriott, doppia da 60 euro, moxy-hotels.marriott.com). La Georgia è una sorprendente meta gourmet, grazie a un patrimonio di ricette originali e di prodotti freschi e di qualità. E' inoltre la culla del vino in anfora. La regione di Kakheti è la zona di produzione più nota insieme a Imereti. Telavi è il centro principale per l'enoturismo, base ideale per chi vuole fare giri di cantine, a 90 km da Tbilisi.

Per dormire tra i vigneti, non lontano dalla cittadina, Schuchmann Chateau, propone belle camere, un ottimo ristorante, e su prenotazione, visite guidate alla proprietà e assaggi al calice (doppia da 100 euro, www.schuchmann-wines.com).

Più informale e sempre di ottima qualità la vicina Shumi che organizza diverse degustazioni. Sotto il patio, tra un bicchiere e un altro, si parla di cucina, di storia e del futuro di questo paese dal ricco patrimonio culturale e naturale, tutto da esplorare.

Informazioni: www.gnta.ge; www.georgia.travel.

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