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Gerard Depardieu, rissa a Lecce: la lite è al ristorante per il conto

L’attore francese cerca casa nel Salento ma non fa lo spendaccione: proteste per 370 euro in sei...

Gerard Depardieu, rissa a Lecce: 
la lite è al ristorante per il conto

Lecce - Galeotto fu il Salento. E non c’entrano solo il Barocco e le meraviglie artistiche e i suggestivi vicoletti e magari le note martellanti della pizzica, ma anche la buona cucina e il vino d’autore: insomma c’è di mezzo una questione di sapori che richiamano e incantano forestieri da ogni parte del mondo. Be’, a quanto pare, è rimasto a bocca aperta anche Gerard Depardieu, star francese ma con il «cuore italiano», come dice in tivù quando si tratta di passata di pomodoro: proprio lui, che di buona tavola si intende, sarebbe rimasto infatti senza parole dopo il conto che gli è stato presentato al termine di un pranzo con gli amici in un ristorante di Lecce, dove l’attore transalpino domenica scorsa è arrivato con un volo privato per dare un’occhiata a un paio di case e scegliere una dimora da trasformare nel suo rifugio dorato. Il fatto è che nel corso della puntatina immobiliare Depardieu, da buon gourmet, titolare tra l’altro di un ristorante a Parigi, ha pensato bene di non rinunciare a una sosta gastronomica. Che si è conclusa con un conto da 370 euro per sei persone nonostante in tavola – sostengono alcuni dei commensali - non ci fossero portate tali per reggimento ma piuttosto raffinati antipasti e qualche piatto di pesce. Insomma, le ordinazioni sarebbero state contenute ma il conto sarebbe lievitato dopo le foto ricordo di rito.

Dal ristorante in questione, delizioso locale chic nel centro di Lecce, a due passi da piazza Sant’Oronzo, fanno però sapere che la comitiva guidata dalla star in realtà si è cimentata con: due fritture di mare, salumi e formaggi, pesce fresco sfilettato crudo, un trancio di ricciola, un filetto di black angus, un calice di pasta fresca impreziosito con crostacei e prelibati scampi alla griglia, lutrino sempre alla griglia; ovviamente in Puglia non poteva mancare un piatto di orecchiette, il tutto innaffiato da una bottiglia di pregiato vino Antinori. In effetti non proprio uno spuntino, costato poco più di sessanta euro a testa. Fatto sta che al momento fatidico del conto il gruppo è rimasto piuttosto contrariato e, dopo aver offerto il pranzo all’attore per dovere di ospitalità, non ha risparmiato qualche bacchettata sull’accoglienza salentina. Innescando la pronta replica dei ristoratori: «Qui vedi passare scarpe da 200 euro e borse da mille ma non si considera il valore del cibo».

In ogni caso il pranzo in questione non sembra aver intaccato il legame tra Depardieu e la Puglia. La scintilla tra l’attore e il Salento scoccò nel 2001, quando venne da queste parti per ritirare la «Galatea» del premio Barocco. E dopo un soggiorno nella «città bella», l’antico nome di Gallipoli, decise di fare un tour negli angoli più incantevoli della zona: un viaggio che lo convinse definitivamente a prendere casa in Puglia, come del resto hanno già fatto altre star del cinema come Helen Mirren, che ha acquistato una masseria del Cinquecento.

Depardieu sembrava aver coronato il suo sogno già l’anno scorso, ma la trattativa andò in fumo all’ultimo momento. Il motivo: il proprietario dell’immobile, dopo aver saputo chi era l’acquirente, decise di proporre un ritocchino sul prezzo.

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