Giallo di Gradoli. Nella villetta sequestrata sarebbe sparito un borsone e uno zainetto, oltre ad alcuni indumenti di Tatiana Ceoban e della figlia Elena, 36 e 13 anni. Particolare, questo, fatto notare dal convivente della donna, Paolo Esposito, agli inquirenti fin dal giorno della denuncia ma che gli stessi investigatori non sono in grado di confermare. Perché? Rilievi e perquisizioni accurate, disposti dal pm Renzo Petroselli il 12 giugno scorso assieme al sequestro dellabitazione, non sono ancora cominciati. Si attende larrivo del Ris, previsto non prima del 23 giugno.
Insomma, se da una parte lunico indagato, il compagno della moldava, sostiene fermamente lipotesi della fuga fornendo elementi utili alle indagini, gli stessi carabinieri non sono più tanto convinti di un allontanamento delle donne. «Le loro tracce, con i loro cellulari, si fermano a Gradoli», sostengono a denti stretti.
Giallo di Gradoli Mancano valigie e abiti
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