Cronache

Giallo sulla scorta di Saviano: "Viene tolta", "Nessuna novità"

Secondo il24.it Viminale avrebbero deciso di trasformare la scorta in una vigilanza saltuaria. Ma dal ministero dell'Interno smentiscono

Roberto Saviano al Salone Internazionale del Libro
Roberto Saviano al Salone Internazionale del Libro

Si torna a parlare della scorta di Roberto Saviano. Ricordate le polemiche dei giorni scorsi? Ricordate lo scontro tra Salvini e lo scrittore, culminato in quel "valuteremo la sua situazione" pronunciato dal ministro e nella dura reazione dell'autore di Gomorra? Il caso riesplode per un articolo apparso su il24.it e firmato da Arnaldo Capezzuto. Secondo il quotidiano online sarebbe arrivata la decisione di togliere la protezione a Saviano.

"Alla luce delle norme contenute in due decreti legge a supporto della manovra finanziaria approvati nell'ultimo Consiglio dei ministri e i cui testi devono però ancora essere resi noti - si legge - si apprende una profonda modifica dei criteri di assegnazione della protezione. Sarà costituita, infatti, una task force per la revisione della spesa erogata per le auto e gli equipaggi di scorta". Voci ricorrenti al Viminale avrebbero dunque appurato che "è cessato l'imminente pericolo di ritorsioni, attentati e vendette da parte dei boss della camorra nei confronti dello scrittore partenopeo". Il motivo? Con la "disarticolazione della cosca dei Casalesi e l'arresto di tutti i boss, luogotenenti e killer, Saviano, non correrebbe più rischi per la sua incolumità". E visto che anche la Mobile di Napoli in una relazione avrebbe rilevato che non persiste "alcun rischio sicurezza" per lo scrittore, ecco perché - sempre secondo quanto scrive il24.it - all'autore di Gomorra presto potrebbe essere tolta la scorta che "c'è da aspettarsi" possa essere "declassata in vigilanza saltuaria".

In realtà fonti del Viminale smentiscono questa ricostruzione e affermano che "non ci sono novità o decisioni di alcun tipo" sulla questione.

In fondo era stato lo stesso Salvini ad ammettere che non è di sua competenza la decisione di tenere o meno la protezione per l'autore di Gomorra.

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