GIAMAICA

nostro inviato a Montego Bay

«Everything is gonna be all right», tutto andrà bene, cantava Bob Marley. Parole che nella sua terra sono diventate il credo. Tutto (o quasi) in Giamaica sembra in armonia, a partire dai colori. Il blu intenso del mar del Caraibi, il verde acceso della foresta tropicale e le grandi case bianche coloniali che, viaggiando all'interno dell’isola, si alternano a baracche che pure trasmettono gioia di vivere, dipinte di fresco, nei colori vivaci dell'azzurro, rosa, lilla. E musicale è anche il canto delle rane, che la prima notte forse terrà svegli, poi cullerà piacevolmente il sonno. Per scoprire l’isola partendo dalla spiaggia più famosa, l’indirizzo è senza dubbio Negril, sulla costa ovest: lunga sette miglia, circa undici chilometri, è anche la più estesa della Giamaica. Sabbia bianchissima e acqua trasparente. Direttamente sul mare, offre l'imbarazzo della scelta tra locali e ristoranti tipici, con ombrelloni e lettini privati: si può pranzare, ascoltare musica, prendere il sole o affittare moto d'acqua per provare l'ebbrezza della velocità sulle onde. Per aspettare il tramonto sorseggiando un rum punch (il cocktail più tipico) con sottofondo reggae, non può mancare una tappa al Rick's Cafè, in cima ad una scogliera di Negril. Dalla quantità di pullmini nel parcheggio si capisce subito che è frequentato soprattutto da turisti, ma la vera attrazione del locale sono i coraggiosi tuffatori che compiono acrobazie tra i rami degli alberi e si lanciano da trampolini sempre più alti.
Per chi cerca una giornata tra relax sulla spiaggia e un pizzico di avventura, non può mancare un’escursione alle cascate del Dunn's River, vicino ad Ocho Rios. Qui si pratica il waterwall climbing, l'arrampicata lungo le cascate, sport tipico dell'isola. Non bisogna lasciarsi scoraggiare dalla fila di persone che iniziano a risalire un po' incerte le rocce dalla spiaggia (dove i meno temerari possono stendersi al sole e fare sport acquatici): la scalata delle cascate merita lo sforzo, e lungo tutto il percorso le guide locali daranno una mano a superare i passaggi più impervi. A chi non rinuncia ai piatti italiani neanche all’estero, la gita a Ocho Rios può chiudersi con una cena da «Evita's», definita la migliore «casa della pasta in Giamaica». Tra i tanti vip che hanno assaggiato le lasagne «Rasta-fari» o i «Reggae-Toni», specialità di Eva, la pittoresca titolare veneta, ci sono Brad Pitt o Uma Thurman.
Lasciando le spiagge e il mare per scoprire il paesaggio dell’entroterra, a un’ora circa di strada da Montego Bay si può visitare una delle tante tenute agricole, dove si alternano piante di banane a coltivazioni di canna da zucchero, cacao, caffè. Nella «Woodstock Farm», nel Westmoreland, i turisti possono visitare le proprietà accompagnati dalle titolari Janet e Issa Madden, rinfrescarsi nella piscina immersa nel verde e gustare un pranzo preparato solo con i prodotti della terra. Da lì, passando attraverso la suggestiva «Bamboo avenue», in meno di un’ora si può raggiungere la fabbrica del celebre rum «Appleton»: il tour inizia con un bicchiere di rum punch e finisce (per chi ci arriva in piedi) con una vera e propria degustazione.
Per un soggiorno davvero indimenticabile, nella parte nord-ovest dell'isola, a Montego Bay c’è «Half Moon», uno dei resort più raffinati dei Caraibi, fondato più di cinquant'anni fa sulla spiaggia a forma di mezzaluna che ne ha ispirato il nome. Ci hanno soggiornato tra gli altri la Regina Elisabetta e il principe Carlo d'Inghilterra, John e Jacqueline Kennedy, Fidel Castro un giusto anno fa. Conta 398 suite, 53 piscine e tredici campi da tennis, una spa di oltre 6mila metri quadrati (nella lista dei trattamenti ci sono anche impacchi con rum giamaicano e olio essenziale di arancia e zenzero), una laguna dove si può fare il bagno con i delfini, un centro equestre per passeggiate a cavallo lungo la spiaggia. Ci sono pacchetti speciali per gli amanti del golf: all'interno del resort c'è un campo da 18 buche, ma è possibile usufruire di altri due a poca distanza. Offerte per l'estate (e crediti fino a mille dollari da spendere all'interno del villaggio) anche a chi sceglie di affittare una delle 32 ville con governante e cuoco sempre a propria disposizione (tutte le informazioni sul sito www.halfmoon.com o presso i tour operator per l'Italia, tra cui Kuoni, Best Tours e Carréblu).


Per la stagione estiva, la compagnia Livingston offre voli di linea settimanali con partenza il martedì da Malpensa diretti all'aeroporto di Montego Bay (ritorno il martedì alle 17.55 ore locali, con arrivo a Milano il mercoledì mattina). Tariffe a partire da 789 euro (più 163,98 euro per le tasse) in seconda classe e 1.860 euro (più tasse) per la prima classe. Per prenotazioni: www.lauda.it.

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