Giappone, cacciata l'unica geisha straniera. «Non rispettava le regole»

La donna australiana, che aveva assunto il nome di «Sayuki» (limpida felicità) diventando geisha nel 2007, è accusata di aver bigiato i corsi obbligatori di musica e danza, sprecando troppo tempo a promuovere la propria immagine.

L'unica straniera diventata geisha in Giappone è stata allontanata per insubordinazione alle regole impartite nel lungo percorso di studi che trasforma una donna in abile intrattenitrice raffinata e colta, con la massima padronanza delle arti, dalla danza alla poesia, alla musica. A raccontare la storia della 47enne Fiona Graham, nata a Melbourne e studi a Oxford, unica forestiera ammessa tra le geishe simbolo della cultura nipponica in 400 anni di storia, è il domenicale del Telegraph.
L'australiana, che aveva assunto il nome di «Sayuki» (limpida felicità) diventando geisha nel 2007, è accusata di non voler seguire le regole e di aver bigiato i corsi obbligatori di musica e danza, sprecando troppo tempo a promuovere la propria immagine.
Quel che è peggio, in un mondo costruito sulla tradizione e sul rispetto delle convenzioni, si legge, Sayuki si rifiutava di portare rispetto alle anziane che l'hanno preceduta. «Faceva parte dell'associazione da oltre tre anni, ma non partecipava alle lezioni e non seguiva le regole», ha denunciato una collega geisha, chiedendo l'anonimato.


Un portavoce dell'associazione di geishe «Asakusa», Keiji Chiba, non ha voluto precisare se la Graham sia stata messa alla porta, anche se c'è chi non nega che le sia stato chiesto di andarsene.
L'unico commento di Chiba sull'australiana è stato un sibillino: «Ci ha provato».

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