Cronaca locale

Un gioiello nel gioiello: Antonello da Messina esposto al Pirelli

Da oggi fino al 14 febbraio sarà possibile ammirare il «San Benedetto» di Antonello da Messina per l'iniziativa La regione dà luce all'arte. A marzo l'Art Box ospiterà il «Ritratto di Giulio Romano» di Tiziano e poi il «Ritratto di Carlo Carvaglio» di Sironi

Un gioiello nel gioiello: da oggi fino al 14 febbraio è possibile ammirare il San Benedetto di Antonello da Messina al grattacielo Pirelli, capolavoro dell'architettura firmato nel 1953 da Giò Ponti, Pier Luigi Nervi, Antonio Fornaroli, Alberto Rosselli, Giuseppe Valtolina e Egidio Dell'Orto.
Il San Benedetto di Antonello da Messina di proprietà della Regione Lombardia, è normalmente custodito in deposito presso le Civiche Raccolte d'arte del Castello Sforzesco. per questo mese, invece, sarà possibile vederlo nell'Art box, allestito nella sede della Lombardia in occasione dell'iniziativa «La regione dà luce all'arte». Il capolavoro di Antonello da Messina (1430 ca - 1479) olio su tavolo di pioppo, presenta la figura severa di San Benedetto su di un fondo oro che reca ancora le tracce di un'incorniciatura trilobata, testimonianza dell'originaria carpenteria gotico-catalana. Ancorato dall'ombra proiettata sul pavimento, escamotage prospettico, si nota il panneggio che rivela una preziosa tessitura pittorica.
Antonello da Messina prenderà, per così dire, il posto nell'Art box di Francesco Hayez in questo spazio esclusivo che mette il visitatore a tu per tu con l'opera d'arte, per poi cederlo a Tiziano Vecellio e Mario Sironi. Avviata lo scorso 3 dicembre, l'iniziativa «La Regione dà luce all'arte» comprende anche una mostra con 22 capolavori dell'arte rinascimentale e barocca provenienti dal patrimonio degli ospedali lombardi (Giovanni Cariani, Moretto da Brescia, Romanino, Giovanni Battista Moroni, Camillo Procaccini, Frà Galgario tra gli altri), aperta gratuitamente fino al 28 febbraio. Dal giorno dell'apertura fino a ieri sono state circa 3.500 le persone che hanno visitato la mostra e l'Artbox. Molti gli studenti ma non solo, numerosi anche i cittadini e i turisti (non solo italiani) che non hanno voluto mancare all'appuntamento con l'arte al Palazzo della Regione. Dal 2 all'8 dicembre inoltre, i quadri della mostra o loro particolari sono stati proiettati sulla facciata del Palazzo Pirelli.
«Siamo soddisfatti - commenta il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni - per la risposta dei cittadini al nostro invito a godere l'arte e la bellezza all'interno di un'altra opera d'arte che è il Palazzo Pirelli. Con questa iniziativa infatti abbiamo voluto mettere a disposizione di tutti un patrimonio di bellezza e di arte di altissima qualità, recuperando i capolavori, spesso poco conosciuti, degli ospedali lombardi. Il nostro obbiettivo è recuperare e rendere fruibile questa ricchezza, anche in forme nuove».
Si tratta di un patrimonio che conta oltre 20.000 oggetti, di cui 8.000 dipinti, oltre ad archivi, biblioteche e altri importanti manufatti.


Gli altri appuntamenti con l'Artbox saranno, dal 18 febbraio al 21 marzo con il Ritratto di Giulio Romano (1536 o 1538) di Tiziano Vecellio, e dal 25 marzo al 25 aprile con il Ritratto di Carlo Carvaglio (1932-1933) di Mario Sironi.

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