Giornata del libro Scrittori e teologi a confronto

Un giorno davvero infausto per la letteratura mondiale il 23 aprile. Due dei più grandi scrittori di sempre si sono spenti lo stesso giorno dello stesso anno. Era il 1616 quando chiusero gli occhi (e posarono la penna per sempre) William Shakespeare e Miguel de Cervantes. Infausto ma importante. Ed è per questo che ai nostri giorni la data del 23 aprile viene usata in tutto il mondo per celebrare la Giornata del libro e del diritto d’autore. Roma, in questo, farà la sua parte. Oggi l’auditorium dell’Ara Pacis ospiterà una manifestazione che dalla mattina alla sera darà spazio ad autori italiani e stranieri, a bibliotecari, a editori e a esperti di nuove tecnologie, per parlare del libro e della letteratura come primo ed essenziale strumento per la conoscenza e per il dialogo. Il primo appuntamento è dedicato ai lettori in erba. «Giovani scrittori incontrano giovani lettori» è il tema del dibattito che si incentrerà soprattutto sul genere fantasy (sarà presente anche Licia Troisi). Un secondo incontro verterà sul tema dell’editoria digitale e degli e-book.

Il pomeriggio, invece, sarà dedicato al tema «Comunità e convivenza» e vedrà la partecipazione di un teologo cattolico, di uno scrittore musulmano (Omar Camiletti) e di un presbitero rumeno della Chiesa Ortodossa. Ingresso libero.

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