Cronache

Una giornata tutta al sapore di cioccolato

Una giornata tutta al sapore di cioccolato

Il suo sapore ha il potere di stregare i palati più fini. Il suo profumo inebria da sempre intere generazioni. Il suo colore caldo ed ambrato possiede sfumature che incantano la vista. A nascondersi dietro questo indovinello c'è lui: il cioccolato. Che sia al latte, bianco o fondente poco importa a tutti coloro, che per un pezzetto di quel magico dolce, farebbero carte false. L'occasione di gustarselo in tutta la sua bontà viene offerta, ed è proprio il caso di dirlo, su di un piatto d'argento, giovedì prossimo a Palazzo Imperiale di Piazza Campetto. Dalle 10 della mattina alle 18 del pomeriggio, gli amanti del re dei dolci potranno gratuitamente assaggiarne varie tipologie, e scoprire attraverso esperti del settore curiosità ed aneddoti storici. «Grazie all'arrivo dei semi di cacao in Europa sul finire del '500 - spiega Luca Costi, segretario di Confartigianato Liguria -, la cultura del cioccolato si diffuse rapidamente nelle abitudini e nei gusti dell'epoca. Genova vanta il primato di essere una delle prime città in Europa in cui sbarcò il cacao. Per questo motivo teniamo particolarmente a dare un'identità al cioccolato ligure, attraverso le quindici imprese artigianali che si sono specializzate in questo settore».
A Palazzo Imperiale giovedì sarà la giornata in cui una grande tavola verrà imbandita con leccornie al cacao, mentre tutt'intorno i visitatori potranno ammirare vere e proprie sculture di cioccolato, tra cui un possente carro armato, che neppure a dirlo, sarà sicuramente dolcissimo. «Quello del 17 settembre - annuncia Vincenzo Ciliberti, presidente della commissione regionale di Confartigianato - sarà il primo appuntamento di un calendario di eventi dedicati alla promozione del marchio collettivo “Artigiani in Liguria”, che nei prossimi mesi prevede l'organizzazione di altri workshop di promozione e divulgazione dei prodotti tipici locali». Un marchio distintivo, che fonde insieme il blu del mare della riviera e il verde delle montagne dell'entroterra, attraverso il quale s'intende promuovere e tutelare le lavorazioni artigianali artistiche con un sistema di certificazione sicura e controllata. «La commissione regionale per l'artigianato - aggiunge Nicola Caprioni, segretario nazionale del Cna - ha individuato dieci settori artigianali di nicchia liguri che rappresentano i più significativi ed antichi mestieri del territorio, conservati grazie alla professionalità di esperti ed abili artigiani. Si tratta dell'ardesia della Val Fontanabuona, dei damaschi e dei tessuti di Lorsica, della sedia di Chiavari, della filigrana di Campo Ligure, del velluto di Zoagli, della ceramica, del cioccolato della decorazione con varietà vegetali fresche e secche, del ferro battuto e del vetro». Le imprese che intendono aderire al marchio devono essere iscritte agli albi provinciali dell'artigianato e compilare la documentazione che si può scaricare dal sito www.artigianinliguria.it.
In attesa dei prossimi appuntamenti intanto, giovedì a Palazzo Imperiale, il re dei dolci è pronto a deliziare grandi e piccini. L'unico must: essere degli inguaribili golosi. Si comincerà alle 10 con un incontro dal titolo «Storia del cioccolato a Genova», per proseguire a mezzogiorno con un workshop alla presenza delle istituzioni e delle aziende espositrici. Nel pomeriggio alle 15 si terrà l'incontro «Scuola di bottega» in cui si potrà ammirare la realizzazione di fiori in filigrana in puro cioccolato fondente fino alle 17.30, quando si intraprenderà con l'aiuto di maestri cioccolatieri un viaggio sensoriale nel mistico mondo del cioccolato.

Insomma, mai come in questa occasione, ce n'è davvero per tutti i gusti.

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