Roma

Giro di vite sulla movida: stop a alcol e disordini

Nuovo giro di vite sulla movida romana con tre ordinanze e due protocolli che garantiranno il miglioramento del decoro e della sicurezza a Roma. Divieto di alcol per i minori di 16 anni e pesanti sanzioni per gli esercenti che lo somministrano. Patto per il decoro e la sicurezza

Giro di vite sulla movida: stop a alcol e disordini

Roma - Presentati oggi in prefettura dal sindaco di Roma Gianni Alemanno i provvedimenti adottati dal comune in materia di decoro e sicurezza. In particolare il sindaco si è soffermato sulla firma delle due ordinanze che prevedono misure di contenimento del consumo di bevande alcoliche e sanzioni per gli esercenti. Questi provvedimenti si aggiungono a quello "anti vetro" siglato lo scorso 20 luglio dal prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro.

Il pacchetto di Alemanno Fanno parte del "Pacchetto decoro e sicurezza" anche una "dichiarazione di intenti" tra l’amministrazione comunale, Confesercenti, Confcommercio per la pulizia e la vigilanza. In particolare l’ordinanza "anti alcol" prevede che in tutti i giorni della settimana in alcune zone della capitale sia vietato somministrare o vendere bevande alcoliche per l’asporto o il consumo al di fuori del locale di vendita. Vietata altresì la somministrazione delle bevande nei locali dalle ore 21 fino alla chiusura degli stessi esercizi. Vietato inoltre, sempre secondo l’ordinanza, il consumo di bevande alcoliche nelle strade o in quei luoghi aperti al pubblico transito dalle 21 alle 6. Tra le zone, oggetto dell’ordinanza, Campo dè Fiori, il centro storico e il rione Monti, Trastevere e Testaccio, San Lorenzo, Stazione Tiburtina e piazza Bologna, il Pigneto e Torpignattara, il quartiere Ostiense, Ostia e il Lido, tutta la zona di ponte Milvio. Le sanzioni previste (l’ordinanza sarà in vigore fino al 20 settembre 2009) per chi venisse sopreso a violare l’ordinanza sarà di 50 euro.

Sanzioni agli esercenti La seconda ordinanza prevede anche sanzioni agli esercenti, a seconda della gravità dell’infrazione: dalla sospensione della licenza, per una durata da tre a 60 giorni, alla revoca dell’esercizio dell’attività in caso di recidiva. Gli abusi per i quali sono previste sanzioni riguardano, tra gli altri, il disturbo della quiete, il danno della salute pubblica, comportamenti che possono causare incuria e degrado in luoghi pubblici e decoro urbano, intralcio alla pubblica viabilità e occupazione abusiva di suolo pubblico. L’orinanza avrà validità fino al 7 gennaio 2010. Per ciò che riguarda l’oridinanza prefettizia "anti vetro" emanata dal prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro lo scorso 20 luglio, e prorogata fino al 20 settembre, viene vietata la vendita per asporto di tutte le bevande in vetro o in lattina. Le aree interessate dall’ordinanza prefettizia sono Campo dè Fiori, Trastevere, Testaccio, Monti, San Lorenzo, piazza Bologna e Pigneto, Torpignattara, la zona Ostiense, Ostia e il Lido, ponte Milvio.

Decoro e sicurezza L’amministrazione comunale, la Fiept Confesercenti e la Fipe Confcommercio hanno siglato una dichiarazione di intenti su "Decoro e sicurezza" che sarà trasformata in un protocollo di intesa con la quale si impegnano a promuovere l’autogestione da parte degli esercenti per le pulizie straordinarie e la vigilanza attraverso l’utilizzo di guardie giurate. L’amministrazione, dal canto suo, articolerà per l’occasione la rimodulazione dei canoni per l’occupazione di suolo pubblico e l’agevolazione sulle tariffe di alcuni servizi e dei bonus sulla fiscalità locale. Il protocollo di intesa sugli orari di chiusura, firmato il 22 giugno scorso fra il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente della Silb Confcomemrcio, Antonio Flamini, e il presidente della Confesercenti di Roma, Walter Giammaria, prevede impegni importanti da parte del comune e delle discoteche. Tra gli impegni presi la promozione, accanto a prefettura e questura di forme integrate di vigilanza pubblico-privato, di percorsi formativi per i dipendenti dei locali per la gestione del rischio, accanto alla promozione di messaggi idonei a combattere l’abuso di bevande alcoliche e lo sballo. Tra gli altri impegni quello di monitorare in collaborazione con l’Arpa Lazio, il livello acustico delle emissioni prodotte. I titolari dei locali di pubblico spettacolo si dovranno impegnare poi a non somministrare bevande alcoliche ai minori di 16 anni e di utilizzare personale maggiorenne per la somministrazione. La protrazione degli orari porà essere revocata per motivi di ordine pubblico o per il mancato rispetto di una o più prescrizioni.

Sarà individuato infine dal Comune, Silb Confcommercio e Confesercenti un ’marchio di qualita« sul divertimento sicuro che potrà essere usato solo dai locali in regola con le prescrizioni del protocollo firmato.

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