Dice un collega: «Ieri stavo per comprare un iPad per Natale. Ma poi ho letto che sta per uscire il nuovo modello più accessoriato e allora...». E allora qui sta il punto, siamo sotto le feste, la tecnologia impazza e Apple, con i suoi gioielli, sta sbaragliando il mercato. Chi la ferma? Ma soprattutto: come?
Insomma è questa la domanda che si devono essere fatte le aziende concorrenti guardando i numeri del mercato: alla voce «tablet», i ragazzi di Cupertino segnano infatti nellultima rilevazione un 95% nella quota di vendite. E anche adesso che è uscito il più temibile avversario, il Galaxy Tab di Samsung (capace di raggiungere in breve 1 milione di pezzi venduti) liPad continua a tiranneggiare tutti e ha superato quota sette. Milioni. Di pezzi. Venduti. Per ora.
Perché poi cè Natale, e il collega di cui sopra non è certo lunico che nella letterina ha messo la magica tavoletta di Steve Jobs, anzi. Ed ecco allora che tutti questi rumors, tutti questi annunci dellarrivo in breve di un nuovo modello, hanno fatto nascere il sospetto. E il sospetto - rilanciato dal mensile specializzato Wired - è che sia stata lanciata la grande controinformazione di Natale. Per battere il tiranno.
Pensateci, se solo accedete il computer e digitale «Apple iPad» su Google News, ecco che vi appariranno - tra gli altri - i seguenti titoli: «Apple iPad 2: nuovo design, fotocamera posteriore e slot SD Card?», «Apple, in programma anche un iPad più piccolo?», «nuove indiscrezioni sulliPad 2», «Apple iPad2 in produzione da fine febbraio», «Apple: Facetime e schede SD su iPad2?». Vero? Certo, quantomeno verosimile, chiunque conosce un po il settore potrebbe dirvi più o meno la stessa cosa. Quando? Nessuno lo sa, visto che ogni novità di Jobs viene annunciata perfino agli stessi dipendenti al massimo qualche giorno prima. E quindi: davvero sta per arrivare il nuovo iPad? Sicuro, ma non certo subito dopo Natale. Eppure...
Eppure i blog inseguono i blog, rilanciano notizie su internet aggiungendo particolari inediti, magari anticipando progressivamente luscita del nuovo oggetto del desiderio. Tipo: liPad2 (ma si chiamerà così?) uscirà a gennaio. E anche se non è vero nessuno potrà smentirlo, visto che Apple - come missione - non parla mai dei suoi progetti futuri. Anzi, la segretezza è totale, tanto che tempo fa - per esempio - una dipendente della filiale francese fu licenziata in tronco per aver inviato per sbaglio un «save the date», ovvero lannuncio di una futura conferenza stampa mandata ai giornalisti. Non cera alcun riferimento sullargomento, né sul posto dellincontro: cera solo la data. Bastò questo.
E allora ecco la controinformazione: se non si conferma né si smentisce qualcosa di vero cè. E quindi ecco lattacco alle vendite delliPad, previste copiose sotto le feste. Però: perché comprarlo se poi adesso esce quello nuovo? Risposta: perché la tecnologia ormai è questa, si naviga a vista. E soprattutto perché il tablet (che sia liPad o uno dei suoi concorrenti) è un oggetto che adesso fa contento chi lo riceve. Ed è soprattutto utile.
Eppoi: non tutto quello che è verosimile poi è vero. Ad esempio, riguardo a una versione mini a 7 pollici (liPad ora è a dieci), lo stesso Steve Jobs - uno che non parla spesso in pubblico, se non nei suoi ormai mitici keynote - si è espresso in modo contrario presentandosi a sopresa durante lannuncio degli ultimi risultati record dellazienda. E ancora Apple ha una produzione ciclica dei suoi prodotti di punta: liPhone uscì a luglio e sempre nel mese di luglio sono state introdotte le versioni successive. liPod viene rinovato ogni settembre. LiPad uscì lo scorso aprile. Dunque...
Dunque il consiglio è questo: se liPad vi piace compratelo, e questo vale per qualsiasi altro gadget tecnologico. E compratelo, soprattutto, con una inevitabile certezza: presto ne uscirà uno nuovo. Anche perché questa è lunica verità. Lo dicono i rumors...
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