Con una nota, la Federazione italiana per il superamento dell'handicap (Fish) ha espresso il suo apprezzamento per le prospettive di continuità didattica per gli studenti con disabilità, come reso noto dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara. "La proposta che permette agli insegnanti di sostegno di rimanere sulla stessa cattedra per almeno tre anni, su richiesta della famiglia dello studenti con disabilità- viene spiegato-rappresenta un passo significativo verso l'implementazione del principio dell'accomodamento ragionevole, come introdotto dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità".
Le risposte agli studenti con disabilità
Questa importante iniziativa, mira a garantire una continuità di insegnamento che risponda alle esigenze specifiche degli studenti con disabilità, permettendo loro di beneficiare di un ambiente educativo stabile e favorevole alla loro crescita, e fornisce alle famiglie un ulteriore aiuto nel percorso di studi dei figli.
"La Federazione e l'intero suo movimento associativo accoglie con favore questa modifica normativa, che pone finalmente un argine alla discontinuità didattica e riflette in parte le istanze presentate nella nostra proposta di legge. Si proceda ora speditamente per la presentazione e la calendarizzazione della nostra proposta di legge che prevede la continuità didattica anche per i docenti a tempo indeterminato oltre che l'istituzione" viene ancora spiegato nella nota.
Le grandi difficoltà del passato
Fino ad ora la mancanza di una cattedra di ruolo specifica per il sostegno e le limitazioni attualmente esistenti nella normativa vigente che riguardavano la permanenza dei docenti a a tempo indeterminato sui posti di sostegno: "Hanno creato difficoltà nella realizzazione di un ambiente educativo stabile per gli studenti con disabilità", ha sottolineato il presidente di Fish Vincenzo Falabella.
Un aiuto in più per le famiglie
A beneficiarne saranno sicuramente gli studenti che vedranno una continuità nel percorso educativo ma anche le famiglie, che fino ad ora vivevano una discontinuità, con l’alternarsi dei vari insegnanti, nel percorso di studio dei ragazzi sia a livello educativo ma anche umano.
Le parole di Valditara
Già a gennaio ministro dell'Educazione e del Merito aveva espresso il suo pensiero parlando sia di "inclusione" ma anche di continuità didattica. “L’inclusione – aveva spiegato – è un valore importante della scuola costituzionale, la nostra scuola.
Perché sia effettiva, però, e non solo declamata, è necessario che si creino le condizioni per una didattica più efficace che consenta di contemperare le esigenze di tutti gli studenti. Per gli alunni con disabilità, per esempio, prevediamo docenti adeguatamente specializzati e un sistema che consenta la continuità didattica". Ora questo ulteriore passo avanti sta diventando realtà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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