"Danni agli allevamenti". Ora scatta l'emergenza lupi

Delegazione di pastori al ministero dell'Agricoltura. "Nessuno vuole eradicare questa specie, ma si tratta di monitorarla e gestirla"

"Danni agli allevamenti". Ora scatta l'emergenza lupi

È stato l'eurodeputato di Fratelli d’Italia Pietro Fiocchi, ad accompagnare al ministero dell'Agricoltura, per un incontro con il ministro Francesco Lollobrigida e il sottosegretario Patrizio La Pietra, una delegazione di pastori provenienti da tutta Italia, per sollecitare un intervento sulla predazione dei lupi. Un problma che si è fatto sempre più urgente per la grande diffusione di questo carnivoro in ogni zona d'Italia, che ha causato, e sta causando, innumerevoli danni e disagi alla pastorizia e all’allevamento, in particolare sull’arco alpino e prealpino.

Soltanto la scorsa estate è stata una delle più difficili per gli allevatori, costretti a sopravvivere tra la carenza d'acqua e gli attacchi dei lupi in alpeggio. Molti di loro sono stati costretti a dormire con il gregge per evitare di vederlo decimato. Si stima che nel cuneese siano presenti 15 branchi e 68 in tutto il Piemonte, contro i 33 della stessa regione presenti nel 2018. A poco servono anche le recinzioni elettrificate che non permettono di avere la totale sicurezza, ma di arginare solo in piccola parte il problema. Ed in ogni caso fare pastorizia in luoghi in cui il numero dei lupi aumenta in modo esponenziale, è fonte di grande stress per gli allevatori oltre che di perdita economica. Per dare qualche cifra, nel 2018 in Veneto era di oltre 200.000 euro, ed ora, il numero degli esemplari si è triplicato.

La situazione è diventata allarmante a tal punto da essere portata all'attenzione dell'attuale governo, che è stato investito ufficialmente dal Comitato Pastori d’Italia, Associazione Pastoralismo delle Alpi, Associazione Difesa rurale, Comitato Allevatori del VCO, Associazione APAC e da alcuni rappresentati locali, dopo anni di appelli inascoltati nelle precedenti legislazioni. ”Sono certo che verranno intraprese azioni per risolvere questi problemi e garantire la sicurezza degli allevatori e la tutela della biodiversità”, sono state le parole di Pietro Fiocchi esprimendo soddisfazione per l’incontro

Ha poi aggiunto: “Nessuno vuole eradicare questa specie, ma si tratta di monitorarla e gestirla come avviene in altri Stati quali la Svizzera, la Francia e la Svezia nonostante esse abbiano una popolazione di lupi di molto inferiore alla nostra.

La pastorizia e l’allevamento sono un valore e un patrimonio economico e culturale che non possiamo permetterci il lusso di perdere”, ha concluso. Dopo l'incontro, sia il Ministro Lollobrigida, che il il Sottosegretario La Pietra, hanno assicurato il massimo impegno del Governo per trovare soluzioni sostenibili e condivise.

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