"Una scuola centrata sugli studenti": tutte le nuove misure messe in campo

Nuovi fondi stanziati per la scuola, che mettono al centro gli studenti, ma anche gli insegnanti. Queste tutte le novità

"Una scuola centrata sugli studenti": tutte le nuove misure messe in campo
00:00 00:00

Arrivano ancora buona notizie per quanto riguarda la scuola, il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato oggi, nell’ambito del Dl Coesione, la misura che rinnova fino al 15 giugno gli incarichi dei 6.147 collaboratori scolastici assunti a tempo determinato a supporto dei progetti del PNRR e di Agenda Sud, attraverso uno stanziamento aggiuntivo di 18,5 milioni di euro. Ma non solo, con lo stesso provvedimento si accelera l’impiego delle risorse, pari a circa 450 milioni di euro, del Programma nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027.

Una scuola più moderna, centrata sugli studenti

Il grande lavoro del Ministero dell'Istruzione e del Merito, con a capo il Ministro Valditara continua ad andare avanti verso un tipo di scuola e istruzione incentrata sullo studente, ma anche sugli insegnanti, vero cardine dell'istruzione: "Abbiamo mantenuto l'impegno a supporto delle scuole per PNRR e Agenda Sud. In campo misure per una scuola più moderna e centrata su studente. Con le norme approvate oggi dal governo - ha spiegato il ministro - manteniamo fede a un preciso impegno verso i lavoratori assunti per i servizi a supporto delle scuole per i progetti del PNRR e di Agenda Sud. E questo grazie a uno sforzo finanziario dello stesso Ministero”.

Le misure messe in campo

Il rinnovo degli incarichi Ata riguarda 6.147 unità di personale, il cui contratto è scaduto il 15 aprile scorso. I lavoratori interessati potranno essere riassunti a partire dal 2 maggio con scadenza al 15 giugno. La misura ha richiesto lo stanziamento di 18,5 milioni di euro, 14 dei quali a carico del bilancio del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Per la copertura dello stanziamento che fa capo al MIM si fa ricorso, solo a titolo di anticipazione, al Fondo di funzionamento per le istituzioni scolastiche per l’anno 2024, che verrà reintegrato di un’identica somma per la quota parte che incide sull’esercizio finanziario del 2025. In questo modo, trattandosi di una anticipazione contabile a saldo invariato, resta del tutto inalterata l’entità del fondo per l’anno scolastico 2024/2025.

Il totale stanziato si aggiunge agli 112 milioni che lo stesso Ministero aveva individuato prima con il decreto Caivano e poi ancora on la Legge di Bilancio per il 2024. "Stiamo mettendo in campo misure per rendere più rapida ed efficiente la mobilitazione di notevoli risorse stanziate per progetti di potenziamento delle infrastrutture sportive nelle scuole, per la fornitura di arredi didattici innovativi, per la fascia di età fino a 6 anni e per la realizzazione di laboratori avanzati dedicati allo sviluppo di specifiche competenze tecniche e professionali. Tutti interventi che consentiranno di avere una scuola più moderna e centrata sullo studente”.

Gli investimenti nello specifico

Con l'approvazione di oggi, il decreto mette in campo anche nuove norme per l’impiego delle risorse del Programma nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027, in modo da consentirne un più rapido utilizzo e un’integrazione con le azioni già intraprese nell’ambito del PNRR. Saranno, dunque, attivati i seguenti piani:

200 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture per lo sport nelle scuole, a beneficio dei progetti PNRR già candidati e positivamente verificati delle Regioni con un PIL pro capite inferiore al 75% della media comunitaria;

100 milioni di euro per la fornitura di arredi didattici innovativi per migliorare l’offerta educativa nella fascia di età 0-6 anni, a beneficio delle strutture oggetto di finanziamento nell’ambito del “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” del PNRR;

150 milioni di euro per la realizzazione di laboratori innovativi e avanzati per lo sviluppo di specifiche competenze tecniche e professionali, al fine di

potenziare la formazione nelle Regioni che necessitano di maggiore supporto, rafforzando il rapporto con il mondo del lavoro e la didattica laboratoriale, nell’ottica di un più incisivo contrasto alla dispersione scolastica.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica