Stasera e domani sera è di scena al Blue Note (via Borsieri 37, ore 21 e 23.30) la giovane cantante torinese Roberta Gambarini, accompagnata da Larry Vukovich pianoforte, Reggie Johnson contrabbasso e Jake Hanna batteria. Di lei oggi si parla a livello internazionale come di una delle migliori voci del jazz in assoluto, e la sua carriera è quasi un romanzo. Roberta parla con la stessa disinvoltura con cui, sul palcoscenico, si presenta con personaggi mitici (basti citare per tutti il pianista Hank Jones). Dice: «Ho scoperto molto presto di avere disposizione per la musica e buona voce. Una precoce passione per il jazz ha fatto il resto. A 19 anni ho partecipato ai primi concerti e ho studiato con Gabriella Ravazzi, Mal Waldron e Giorgio Gaslini. Nel 1998 ho deciso di trasferirmi a Boston. Volevo perfezionarmi in quel conservatorio, dove il jazz è in grande onore».
È di ieri la notizia che il suo cd «Easy to Love» per In&Out, distribuita in Italia da Egea, ha ricevuto una nomination al Grammy Award. «Considero questo disco il primo vero album a mio nome, sebbene alla fine degli anni Ottanta ce ne sia stato un altro».Grammy award per Gambarini Oggi al Blue Note
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