Il gran ballo delle debuttanti

Da Fiat Auto la 4x4 Sedici e le scommesse Alfa: Brera, Spider e 159 Sportwagon. Toyota ha Yaris. Bmw rinnova Mini. L’erede di Peugeot 206. Renault con la romena Logan

Enrico Artifoni

da Milano

Il 2006 dell’auto si apre con una raffica di novità. Proseguirà nello stesso modo e si concluderà... con un’ulteriore infornata. Fuor di metafora meteorologica, sono così tanti i modelli attesi al debutto nei prossimi mesi che si fa fatica a contarli. I riflettori dei saloni e le luci delle concessionarie si accenderanno soprattutto sulle piccole, le «scoperte», le sportive e i Suv a vocazione più o meno fuoristradistica. Un segmento di grandi volumi, dunque, e tre di nicchia ma in grande crescita, specialmente quello delle 4x4 che negli ultimi anni ha fatto da locomotiva del mercato. Senza dimenticare, però, i segmenti più tradizionali, dove non mancheranno esordi di rilievo.
Partiamo dalle piccole. Il grande ballo delle debuttanti comincia, questo mese, con la seconda generazione di un modello di successo: la Toyota Yaris. Più grande (è lunga 3,75 metri), più spaziosa per passeggeri e bagagli e più comoda della precedente, l’utilitaria giapponese rimane comunque a misura di città. A darle filo da torcere penseranno altri due pezzi da novanta in arrivo entro l’estate: la nuova Opel Corsa e l’erede della Peugeot 206. La prima, ancora a 3 e 5 porte, nasce dallo stesso progetto che ha dato origine alla Grande Punto. Lunga quasi 4 metri, avrà linee tese e fiancate robuste che danno un’idea di solidità, un’ampia gamma di motori e, come sempre per le Opel, prezzi invitanti. La seconda avrà un look aggressivo, giovanile e accattivante. Disponibile anch’essa a 3 o a 5 porte, porterà al debutto tra l’altro il nuovo motore a benzina di 1.6 litri sviluppato dai francesi con Bmw, che lo monterà sulla Mini. Quest’ultima sarà aggiornata per l’occasione nello stile e dovrebbe essere affiancata, sul finire dell’anno, dalla versione station wagon. Saliamo di una taglia, ed ecco una «media» di cui partono le vendite proprio in questi giorni: bassa, larga, con linee da coupé e uno stile futurista, la Honda Civic si pone fuori dal coro.
Decisamente originale sarà anche il design della Volvo C30 in arrivo a fine anno, una tre porte sportiva destinata a confrontarsi con un altra new entry molto attesa, la versione a tre porte della Bmw Serie 1. Tra le classiche «tre volumi», in evidenza subito a inizio anno la C6, lussuosa e tecnologica vettura che segna il rientro di Citroën nelle berline di prestigio, e all'estremo opposto la prima auto «low price», quella Dacia Logan prodotta in Romania dalla Renault che dopo essere andata a ruba in altri Paesi europei viene offerta in Italia a partire da 7.950 euro.
Cambi di generazione ma anche vere prime assolute tra le wagon e le monovolume. Sono in arrivo, a primavera, la versione familiare dell’Alfa 159 e in autunno l’inedita Skoda Roomster basata sulla stessa piattaforma della Vw Golf. Nell’arena delle monovolume scenderanno la Nissan Note tra le piccole, la nuova Citroën Picasso e la Mercedes Classe R tra le medie, la seconda serie della Ford Galaxy e della Kia Carnival tra le grandi. Se già questi modelli vi sembrano tanti, che cosa si può dire della parata di Suv e fuoristrada? Si comincia con la Fiat Sedici, l’auto ufficiale dei Giochi di Torino. Seguiranno altri modelli di taglia media come la nuova Toyota Rav4, la mitica Mercedes Classe G rifatta dal tetto alle ruote e la Suzuki SX4 che della Sedici è parente stretta, per finire con l’interpretazione dello stesso tema firmata Lancia e le nuove Land Rover Freelander e Opel Frontera. All’attacco tra i Suv extralarge, andranno l’Audi Q7, la Jeep Commander e la Subaru Tribeca. Ma Bmw con la nuova X5 e Porsche con il restyling della Cayenne non staranno certo a guardare. La sfida tra le due case tedesche proseguirà con il lancio della Bmw Z4 Coupé, rivale diretta della Porsche Cayman.
Ma altre coupé sportive come l’Alfa Brera, la Jaguar XK e la nuova Audi TT stanno per scendere in campo. Così come le sportivissime Porsche 911 Turbo, Corvette Z06, Maserati Gransport Spyder e la nuova Ferrari con un V12 da 600 cavalli che darà una degne erede alla 575M.
Cosa rimane da scoprire? Le «scoperte», giustappunto.

Le spider, come la nuova Mazda MX-5 commercializzata proprio in questi giorni e la nuova Alfa in arrivo in primavera. E tante coupé-cabrio con il tetto in metallo retrattile: la Micra e la Colt tra le piccole, l’Opel Astra Twin Top, la Volkswagen Eos derivata dalla Passat e la lussuosa Volvo C70 tra proposte le medio-grandi.

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