Controcultura

Il gran ritorno (misterioso) di Cattelan

L'appuntamento più atteso nell'estate 2021 dell'arte è a Milano, dove sta per tornare il figliolo adottivo prediletto Maurizio Cattelan.

Il gran ritorno (misterioso) di Cattelan

L'appuntamento più atteso nell'estate 2021 dell'arte è a Milano, dove sta per tornare il figliolo adottivo prediletto Maurizio Cattelan (foto). Da martedì prossimo, 13 luglio, l'Hangar Bicocca presenta Breath Ghosts Blind, misterioso fin dal titolo, annunciato come la riflessione di un uomo non più giovane sulla fragilità dell'esistenza. Che cosa sarà di preciso lo scopriremo solo dopo aver varcato la soglia del complesso industriale, ma ci incuriosisce a prescindere capire se si può davvero parlare di un nuovo corso cattelaniano e se dieci anni dopo il presunto ritiro dalle scene, salvo poi rifarsi vivo con il water d'oro e la banana a Miami, il Nostro ha ritrovato lo smalto corrosivo dei tempi migliori. Mago della comunicazione, Cattelan sfodera il meglio del name dropping per farsi accompagnare nella sua Milano: il libro edito da Marsilio con interventi di critici e curatori (Todolì, Bonami, Tenconi, Spector), testi inediti di Susan Sontag, oltre allo speciale del programma radiofonico Te la do io l'arte curato da Nicolas Ballario. La mostra dura fino a febbraio 2022.

A chi interessa capire dove sta andando la ricerca più contemporanea consigliamo la mostra Cambio del duo Formafantasma in scena al Centro Pecci di Prato (fino al 24 ottobre). Con questo nom de plume lavorano ad Amsterdam Andrea Trimarchi e Simone Farresin, classificati come designer anche se l'ambito multidisciplinare della loro opera li pone in costante dialogo con il mondo delle arti visive. Formafantasma parte da un principio molto chiaro: non esistono soluzioni semplici e immediate per problemi complessi. Tutti noi riconosciamo la questione ambientale e tutti vorremmo vivere su un pianeta migliore, più equilibrato. Dobbiamo dunque partire dai comportamenti individuali, chiedendoci il perché delle cose. Detta così sembrerebbe una trattazione saggistica, invece la mostra rivela una forte componente spettacolare che analizza la storia degli alberi mettendo insieme arte, scienza, sociologia, filosofia. Davvero bella e stimolante.

A chi fosse in vacanza in Sardegna suggerisco, fino al 22 agosto, una visita al Museo Nivola di Orani dove il pittore americano Peter Halley ha realizzato una spettacolare installazione dal titolo Antesteria, la festa greca dei fiori in onore del dio Dioniso, che suona di ottimo auspicio al ritorno della vita e della gioia.

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