Ieri, nella Sala Appiani dellArena Civica Gianni Brera, è stata presentata la prima edizione di una manifestazione di vasta portata che ha uninsegna impegnativa: Milano Jazzin Festival. Milano - che un tempo si fregiava del titolo di città italiana del jazz - è priva di un jazzfest ben congegnato da più di un decennio, da quando il non dimenticato gestore del teatro Ciak, Leo Wachter, dovette abbassare bandiera per difficoltà economiche. Adesso non cè più nemmeno quel teatro, per cui Milano, a parte i club capeggiati dal Blue Note, offre soltanto (meno male!) la pregevole stagione invernale di Aperitivo in Concerto che di jazz si occupa molto e bene.
Ogni tanto qualcuno ci prova, ad allestire a Milano un jazzfest o sedicente tale con programmi ed esiti discutibili. Si tenga comunque presente che questi progetti, ormai, non possono più fondarsi soltanto sul jazz-jazz che oggi dispone di pochi nomi di richiamo, sempre gli stessi. Quindi devono allargare lottica a musiche «altre», anche non contigue, e fanno bene perché non cè altra soluzione: le scelte, a questo punto, diventano fondamentali. Fine della premessa. In questa cornice, Milano Jazzin Festival, a cura di Sicom Eventi e Four One con la collaborazione del Comune, il patrocinio della Regione e la direzione artistica di Ponderosa Music Art, è quanto di più extralarge sia stato tentato finora a Milano nellambito estivo in questo settore (ma non si scordino gli ottimi concerti di Jazzman allArco della Pace, sospesi anchessi per la sopravvenuta assenza di sostegni economici). I concerti si svolgono allArena e termineranno alle 23 per non disturbare la quiete degli abitanti (ma il termine delle corse delle metropolitane sarà posticipato alluna). Per far dimenticare ai residenti la fastidiosa questione dei decibel gli organizzatori hanno deciso di regalare i primi cento biglietti ai residenti delle vie vicine allArena.
Il 7 luglio si comincia con il trombettista Enrico Rava e il sassofonista Stefano Di Battista, seguiti dal sassofonista Maceo Parker, figura storica del funk e della black music. Il 9 arriva Taj Mahal, definito giustamente un pioniere delle contaminazioni, per il suo unico concerto italiano.
Milano Jazzin Festival
dal 7 al 26 luglio ore 21
Arena Civica (ingresso Trionfale, lato via Legnano)
Biglietti acquistabili ai botteghini dei concerti dalle 19.30 o su ticketOne
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.