La cittadinanza italiana, il bombardiere da dirottare e il raid russo: il mistero del blitz di Kiev in Russia

Secondo lo spionaggio russo gli uomini di Kiev hanno tentato di "dirottare" un bombardiere strategico con capacità nucleare Tu-22M. Al pilota era state promessa una ricompensa e la cittadinanza italiana

La cittadinanza italiana, il bombardiere da dirottare e il raid russo: il mistero del blitz di Kiev in Russia
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Le spie di Mosca affermano di aver "sventato" un tentativo di dirottamento dell'Ucraina. L'obiettivo era un bombardiere strategico con capacità nucleare delle Forze Aerospaziali russe. Una storia da Guerra fredda nel pieno di un conflitto convenzionale.

Il Servizio di sicurezza federale di Mosca, anche noto come Fsb, ha sventato un tentativo di dirottamento pianificato dagli agenti ucraini che intendevano catturare un bombardiere strategico russo Tupolev Tu-22M3. Il piano, secondo quanto riportato dalle fonti d'intelligence di Mosca che si occupa della sicurezza interna, era quello di farlo "volare in Ucraina". Dietro il fallito dirottamento ci sarebbe l'Sbu, il servizio segreto di Kiev che ha raccolto gli insegnamenti della Cia per quasi un decennio e aveva già reclutato un pilota di elicotteri nel 2023.

"L'intelligence ucraina intendeva reclutare un pilota militare russo per una ricompensa in denaro e la concessione della cittadinanza italiana, per convincerlo a pilotare e far atterrare un vettore missilistico in Ucraina", hanno dichiarato gli agenti dell'Fsb, servizio segreto che ha succeduto, insieme all'Svr, il famoso Kgb sovietico. "Durante il gioco operativo, gli ufficiali del controspionaggio russo hanno ricevuto informazioni che hanno aiutato le nostre forze armate a sparare sull'aeroporto di Ozernoye delle forze armate ucraine", aggiungono gli agenti di Mosca.

A riportare l'informazione, oltre al sito dei servizi segreti russi dove è comparsa, è stata l'agenzia internazionale Reuters, che non ha ricevuto conferme dal Sbu ucraino, mentre i tempi dell'operazione e i presunti attacchi all'aeroporto di Ozerne a Zhytomyr in Ucraina descritti dall'Fsb russo non appaiono del tutto chiari.

La regione di Zhytomyr, dove si sarebbe svolto questo tentativo di dirottamento sventato da una scontro tra servizi segreti, è stata stato di allerta nella giornata di lunedì, mentre alcuni "rapporti non ufficiali" diffusi sui social media che sono ampiamente utilizzati anche da funzionari e militari per diffondere informazioni - e propaganda - hanno riportato di "esplosioni a Zhytomyr".

Nell'agosto del 2023 il pilota russo Maxim Kuzminov aveva già "dirottato" dalla regione russa di Kursk alla regione ucraina di Kharkiv un elicottero militare Mi-8 dopo essere stato reclutato dall'intelligence di Kiev che gli avrebbe offerto 18 milioni di grivinie (pari a quasi mezzo milione di dollari, ndr) e nuovi documenti.

In quel caso il dirottamento architettato dai servizi segreti ucraini andò a buon fine, ma il pilota trentenne venne trovato morto in Spagna sei mesi dopo a causa di alcune ferite d'arma da fuoco. La notizia venne confermata anche dall’intelligence ucraino.

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