Netanyahu lancia l'ordine: "Conquistare Gaza City". Evacuazione della Striscia entro il 7 ottobre

Varato il piano del governo israeliano per sconfiggere Hamas. Il vertice è durato oltre 10 ore a Tel Aviv

Diretta Netanyahu lancia l'ordine: "Conquistare Gaza City". Evacuazione della Striscia entro il 7 ottobre
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Israele decide per l'occupazione di Gaza. Il gabinetto di sicurezza ha approvato dopo dieci ore di discussione la proposta del primo ministro Benyamin Netanyahu di conquistare Gaza city.

Lo riferisce un alto funzionario a Channel 12. Dall'inizio della guerra, l'Idf ha evitato di entrare in buona parte dell'area della città. L'operazione richiederà l'evacuazione dell'area in cui attualmente vive circa un milione di abitanti della Striscia.

Smotrich: "Israele cancellerà lo Stato palestinese"

I piani israeliani per la Cisgiordania hanno lo scopo di "cancellare lo Stato palestinese" e di impedire che in futuro si verifichi un altro attacco simile a quello del 7 ottobre 2023 da parte di Hamas: lo ha detto il ministro delle Finanze di estrema destra, Bezalel Smotrich, al quotidiano Ofek del partito Sionismo Religioso, riporta il Times of Israel. Smotrich ha affermato di lavorare per ristabilire gli ex insediamenti israeliani di Ganim e Kadim nel nord della Cisgiordania, entrambi evacuati e smantellati nell'ambito del disimpegno del 2005, sottolineando che spera di vedere questo piano realizzarsi "nelle prossime settimane".

Egitto a Usa, decisione su Gaza è condanna a morte ostaggi

L'Egitto ha avvertito gli Stati Uniti che la decisione israeliana di conquistare Gaza City spingerà Hamas a giustiziare gli ostaggi israeliani che detiene: lo scrive il quotidiano libanese Al-Akhbar, che cita un diplomatico egiziano, secondo quanto riporta il Times of Israel. Secondo il diplomatico, gli ostaggi verranno giustiziati perché Hamas e gli altri gruppi terroristici che li detengono "hanno l'ordine di 'neutralizzarlì se i loro rapitori vengono assediati e non riescono a fuggire". L'articolo afferma inoltre che alti funzionari egiziani hanno chiesto un urgente ritorno al tavolo dei negoziati tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco a Gaza, e che il presidente egiziano Abdel-Fattah el-Sissi ha chiesto di essere messo in contatto diretto con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per discutere la questione.

Starmer, su Gaza decisione sbagliata, Israele riconsideri piano

Il premier britannico, Keir Starmer, definisce "sbagliata" la decisione del Gabinetto di sicurezza israeliano di "intensificare ulteriormente la sua offensiva" a Gaza e sollecita il governo a riconsiderarla immediatamente. "Questa azione non contribuirà in alcun modo a porre fine al conflitto o a garantire il rilascio degli ostaggi. Porterà solo ulteriore spargimento di sangue", afferma. "Ogni giorno la crisi umanitaria a Gaza peggiora e gli ostaggi presi da Hamas vengono trattenuti in condizioni spaventose e disumane", "ciò di cui abbiamo bisogno è un cessate il fuoco, un'impennata degli aiuti umanitari, la liberazione di tutti gli ostaggi da parte di Hamas e una soluzione negoziata. Hamas non può avere alcun ruolo nel futuro di Gaza e deve andarsene e disarmarsi". Starmer ricorda poi che "insieme ai nostri alleati, stiamo lavorando a un piano a lungo termine per garantire la pace nella regione come parte di una soluzione a due stati e, in definitiva, per realizzare un futuro migliore per palestinesi e israeliani" ma "se entrambe le parti non si impegnano in buona fede nei negoziati, questa prospettiva svanisce davanti ai nostri occhi". E conclude: "Il nostro messaggio è chiaro: una soluzione diplomatica è possibile, ma entrambe le parti devono abbandonare la strada della distruzione".

l capo dell'Idf: "Difficile una risposta umanitaria"

"Non esiste una risposta umanitaria per il milione di persone che sposteremo a Gaza. Sarà tutto estremamente complesso. Propongo di rimuovere l'obiettivo del ritorno degli ostaggi tra gli obiettivi della guerra", ha riferito il capo di stato maggiore Eyal Zamir durante la riunione di gabinetto esprimendo contrarietà per il piano presentato dal primo ministro. Lo riferisce Channel 12.

Termine per l'evacuazione: 7 ottobre

Dopo la decisione del gabinetto di sicurezza, un alto funzionario israeliano ha sottolineato che «l'operazione che l'Idf preparerà riguarda solo Gaza City: l'obiettivo è evacuare tutti i residenti della città verso i campi profughi centrali e altre aree entro il 7 ottobre 2025 (data del secondo anniversario del massacro di Hamas nel sud di Israele). Verrà imposto un assedio ai terroristi rimasti nella zona e nel frattempo l'esercito manovrerà dentro la città». Lo riferisce Channel 12, aggiungendo che il premier e il ministro della Difesa Israel Katz sono stati autorizzati ad approvare il piano operativo definitivo dell'Idf.

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