Nella sua omelia per la solennità di Tutti Santi il Cardinale Tarcisio Bertone ha saggiamente evidenziato il ruolo esagerato che viene dato alla cosiddetta festa di Halloween. È davvero deplorevole che anche le istituzioni pubbliche, come il Comune di Genova e la Circoscrizione Centro Est, abbiano favorito un tale evento, effimero e meramente commerciale. Questo spunto ci fornisce un importante spunto di riflessione sui compiti delle istituzioni e sullimportanza delle nostre radici. Guardiamo alla Costituzione europea. Il problema del nostro continente è il cemento su cui costruire l'integrazione europea. Il problema è una costituzione figlia di una generazione di politici che temono tutto e il contrario di tutto, perché piegati alla logica del consenso e dell'esercizio del potere fine a se stesso, privo di grandi ideali. Segno evidente del fatto che il problema più grande consiste nell'incapacità di restituire dignità all'Europa dei popoli. Per troppo tempo tutto è stato sacrificato all'Europa di burocrazie molto più diffuse e pervasive che non la sola burocrazia di Bruxelles.
Burocrazie inguaribilmente nemici dei propri popoli, tanto da tollerarne la desertificazione culturale e morale. Per le istituzioni, ad ogni livello di governo, si ripropone imperativamente il dovere di rispondere alla domanda «in cosa crede l'Europa?». L'Europa non è un continente pienamente afferrabile in termini geografici, ma un concetto culturale e storico. L'uomo deve prendere coscienza sul senso ultimo delle cose.
* vice presidente Parlamento Europeo
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