I cani (e i loro padroni) protagonisti di buona parte del consiglio comunale di ieri. Ma cè stato spazio anche per discutere ampiamente sui danni della mareggiata e sulla vendita di una sede del Pd.
Deiezioni «Genova è una città scatologica - dice Alberto Gagliardi, vicepresidente del consiglio comunale -, un modo elegante per dire che le nostre strade sono piene di escrementi. L'unica soluzione sono multe più salate». E giro di vite sarà, contro quei padroni «distratti» - si fa per dire - che lasciano che Fido sporchi la strada. Senza raccogliere, poi, quanto lasciato al passaggio del quattro zampe. «Il problema è reale - spiega il consigliere del Pdl -: Genova è una città con sessantamila cani. Basta che il 10 per cento dei padroni non faccia il suo dovere, per ritrovarci sommersi. Città turistica? Benissimo. Ma prima di tutto, deve essere una città pulita». La sanzione per le deiezioni canine, presto, sarà raddoppiata, passando dagli attuali 50 a 100 euro. «Amiu pulisce e in città vengono distribuiti oltre sessantamila sacchetti-palette al mese. Ma aumentare le sanzioni - ammette l'assessore al ciclo dei rifiuti, Carlo Senesi - è l'unica strada possibile».
Sterilizzazione Una campagna per promuovere la sterilizzazione gli animali domestici e avvicinare i cittadini, soprattutto i meno abbienti, ai servizi che il Comune offre in questo ambito. E' stata votata all'unanimità la mozione presentata dal consigliere comunale del Pdl, Aldo Praticò. L'assessorato alle politiche ambientali, sta anche pensando ad istituire un tavolo di lavoro con l'ordine dei veterinari e la Asl 3, per studiare la situazione. Non solo: sarà anche istituita una giornata annuale nei parchi della città, dove esperti del settore saranno a disposizione dei cittadini-padroni, per promuovere l'uso del micro-chip. «I cani e i gatti hanno indubbiamente una funzione sociale in una città con un alto tasso di anziani come la nostra - osserva Aldo Praticò -. Ma non tutti hanno i mezzi per ricorrere a un veterinario. E i cuccioli indesiderati, a volte, vengono abbandonati».
Mareggiata La passeggiata di Voltri non ha retto all'ennesima mareggiata. L'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Genova, Mario Margini, promette lavori di ripristino a breve, grazie a un fondo speciale di 150mila euro già stanziato. Alessio Piana, Lega Nord, punta però il dito contro i lavori fatti in passeggiata. «E' già stata inaugurata due volte, ma senza nessun collaudo - dice Piana - E, guarda a caso, non ha retto l'urto della mareggiata. I lavori erano stati fatti al risparmio, è evidente». L'assessore si è impegnato ad approfondire se ci siano o meno delle responsabilità per come sono stati eseguiti gli ultimi interventi.
Vendita sede Pd Secondo quanto votato oggi, il Comune di Genova, metterà in vendita undici lotti di beni immobiliari, dai quali ricaverà almeno 350mila euro. La proposta è passata con 26 voti a favore. Ma non piace all'opposizione. Che parla di operazione poco trasparente. «In mezzo a cessioni più piccole e meno interessanti - dice Raffaella Della Bianca, capogruppo del Pdl a palazzo Tursi -, ne è stata inserita una che riguarda una sede del Pd. Che verrà ceduta a 36mila euro. Per più di 50 metri quadri. E' evidente che la quotazione è fuori mercato, di molto inferiore ai prezzi correnti.
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