I combattenti per il comunismo

I Carc (acronimo dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo, nome mutuato dall’analogo movimento francese dei Comité d’Appui à la Résistance pour le Communisme) sono un movimento politico extraparlamentare che si rifà all’idealogia marxista-leninista-maoista. I Carc nascono con un congresso costitutivo tenutosi a Viareggio nel novembre 1992. I comitati sono presenti soprattutto nel Centro-Nord e nel corso degli anni sono stati al centro di forti polemiche riguardo ai presunti legami con i movimenti sovversivi attivi in Italia. Tanto che in una inchiesta dell’ottobre del 1999 decine di militanti dei Carc vennero denunciati con l’accusa di essere dei «fiancheggiatori» delle Brigate Rosse. Ma il processo a loro carico si è concluso con il «non luogo a procedere». I Carc, come spiegano sul loro sito www.carc.it, «hanno l’obiettivo di ricostruire il Partito comunista, prima grande tappa sulla via della rivoluzione socialista nel nostro Paese». Pubblicano un foglio mensile chiamato «Resistenza».

Affiliata ai Carc è l’Asp (Associazione solidarietà proletaria), nata 28 anni fa a Milano e che ha come obiettivo di promuove la solidarietà con i comunisti e i rivoluzionari prigionieri e, in secondo luogo, con tutti i prigionieri proletari.

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