I "fratelli bandiera" e i mille colori degli anti-Cav

E' prodigioso il mimetismo cromatico del compagno Ezio e der valoroso popolo de sinistra

I "fratelli bandiera" e i mille colori degli anti-Cav

Ho rivisto ieri al sit-in il compagno Ezio. Lo vidi tempo fa che agitava la bandiera rossa contro i padroni. Lo rividi in versione serafica ma sempre aggressi­va con la bandiera arcobaleno a una mani­festazione pacifista contro la guerra. Poi lo ritrovai in piazza in versione neopatriot­tica con la bandiera tricolore contro la Le­ga e i suoi complici. Martedì era in versio­ne incazzista con la bandiera viola contro Berlusconi. Me lo ricordo pure con la ban­diera palestinese sotto l’ambasciata d’Israele ma non escludo che lasera dopo abbia sventolato la bandiera d’Israele contro il nazismo risorto (una svastica sul muro basta per manifestare contro il nazi­smo risorto).

Sono sicuro che avrà in casa anche una bandiera verde per sfilare con i Verdi e poi magari con gli islamici e un domani, chissà, se rompe con Berlusca, anche con la Lega. Se oggi sventola coi fi­niani... È prodigioso il mimetismo cromatico del compagno Ezio e der valoroso popolo de sinistra. Hanno bandiere di tutti i colo­ri, per tutte le occasioni, magari in versio­ne lana o cotone secondo la stagione. Uno stock da 24. Vorrei vedere casa sua, tra tut­te quelle bandiere, pure antitetiche; sem­brerà una filiale delle Nazioni Unite. Non c’è che dire, Ezio ha stoffa. Non so se tra una bandiera e l’altra Ezio pensi, ami, la­vori. A vederlo direi di no, perché è sem­pre lì a inveire, a sfilare, a lanciare moneti­ne. Professione: sbandieratore sott’odio. Avrà uno sloganamento al cervello, come capita a chi ripete troppi slogan.

Leggo su Repubblica trattati antropolo­gici su quanto sono servili, scemi e plebei quelli che ridono alle barzellette di Berlu­sconi. Chiedo la perizia psichiatrica per quelli che con lo stesso riflesso condizio­nato ringhiano, inveiscono e lanciano monetine appena lo sentono nominare. Vorrei in particolare un estratto conto dell’encefalogramma di Ezio e dei suoi fratelli bandiera.

Non sono così fazioso e imbecille da sostenere la tesi opposta, che i cretini siano gli sbandieratori di sini­stra. Penso che l’imbecillità non abbia bandiera, anzi ne abbia di tutti i colori. Come diceva Malraux, in ogni minoran­za «intelligente» si nasconde una maggio­ranza di imbecilli.

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