I Giochi fanno le prove di sicurezza e in città arrivano mille poliziotti

Simulato un incendio su un treno con 24 feriti. In campo i soccorsi coordinati dalla Prefettura. Nel periodo olimpico 944 agenti di rinforzo a Milano e 6mila su tutti i siti interessati dall'evento

I Giochi fanno le prove di sicurezza e in città arrivano mille poliziotti
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Per i Giochi di Milano-Cortina arriveranno in città 944 poliziotti in più, su un totale di 6.008 appartenenti alle forze dell'ordine "aggregati" nei diversi siti olimpici dal 26 gennaio al 23 febbraio 2026. Sono i numeri decisi lo scorso 13 novembre in una riunione interforze al Dipartimento della polizia di Stato a Roma.

Al centro dell'incontro il dispositivo di sicurezza in occasione dell'Olimpiade. A comunicare i numeri dell'impiego "massiccio" di personale sono i sindacati di polizia, che chiedono di essere coinvolti in "un confronto serio e costruttivo" sulle condizioni del servizio straordinario. Saranno coinvolti uomini e donne di polizia, carabinieri e Guardia di finanza. I poliziotti saranno in tutto 3.200, divisi per luogo strategico: Milano 944, Sondrio 591, Trento 361, Belluno 407, Bolzano 357 e Verona 326. Gli agenti arriveranno sia dagli uffici centrali sia da quelli territoriali, apparterranno a tutti i ruoli e si occuperanno di tutte le attività previste in questi appuntamenti. Ecco le funzioni: vigilanza siti e obiettivi sensibili (690 operatori), servizi di ordine pubblico (570 dei Reparti mobili), sala operativa (61 agenti), controllo del territorio (105 dei Reparti prevenzione crimine), servizi info-investigativi (17 investigatori di Squadra mobile e 158 della Digos), servizi di polizia stradale e ferroviaria (rispettivamente 308 e 153 dipendenti delle due specialità), unità cinofile, artificieri, tiratori scelti e manovratori di corda (in tutto 114 agenti), sciatori (68), servizi di polizia Scientifica e Sicurezza cibernetica (rispettivamente 76 e 13 operatori), servizi di protezione a personalità (141 agenti), servizi tecnico-logistici e telecomunicazioni (109 poliziotti), servizi di autista di autobus (20 agenti), attività inerenti il servizio sanitario (21 agenti), servizi di supporto aereo (20 specialisti), servizi di competenza delle divisioni Anticrimine (14 investigatori), attività di relazioni internazionali (10 agenti), attività del Nucleo operativo centrale di sicurezza (10 specialisti), servizi di Uffici immigrazione e di polizia delle frontiere (rispettivamente 12 e 225 agenti), servizi antidrone (6 specialisti), servizi di competenza delle Uopi-Unità operative di primo intervento (24 agenti), oltre a 93 funzionari e autisti, 5 sostituti commissari e autisti.

Intanto nella notte di sabato, intorno all'una, è scattata un'esercitazione di protezione civile coordinata dalla Prefettura, con la collaborazione di forze di polizia, vigili del fuoco e Ferrovie dello Stato. La simulazione si è svolta nelle gallerie del Passante tra le stazioni di Dateo e Porta Vittoria. Questo lo scenario di "maxi emergenza ad alta complessità": un convoglio fermo, un principio d'incendio, una cinquantina di passeggeri da evacuare. In via Cena sono arrivati ambulanze, automediche, forze dell'ordine e pompieri. L'Areu ha attivato in pochi minuti un Posto medico avanzato dove è stato fatto il triage di 24 feriti simulati (7 rossi, 12 gialli, 5 verdi).

L'esercitazione, conclusa intorno alle 4, rientra nel Piano annuale delle esercitazioni del Gruppo FS e si inserisce nel programma di preparazione ai Giochi olimpici invernali. Lo scopo era verificare sul campo la capacità di risposta integrata tra le varie forze coinvolte, con protocolli, comunicazioni e tempi di attivazione. Ha partecipato una cinquantina di figuranti.

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