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I lettori scrivono al Giornale "Lo Stato tarda a pagare ma se non incasso fallisco"

Continuiamo a pubblicare le testimonianze di aziende e professionisti che, avendo crediti dallo Stato, a distanza di anni ancora non hanno incassato un euro

I lettori scrivono al Giornale "Lo Stato tarda a pagare ma se non incasso fallisco"

FORNITURE AGLI OSPEDALI
La Calabria non mi paga ma Equitalia mi tormenta
Fornisco la Regione Calabria di presidi per i disabili. Le aziende dove ci forniamo non aspettano più di due mesi, mentre a noi le Regioni pagano dopo 5-7-8 mesi. Ci troviamo in una grande recessione, le banche non si fidano più, loro non pagano. Se parliamo di crescita come garantiamo un posto di lavoro a un padre di famiglia? Siamo alla disperazione, stiamo per chiudere, i nostri politici dicono di fare atti ingiuntivi, ma a che serve? Poi pagano dopo due anni con gli interessi, tanto sono soldi nostri. Siamo sempre i primi a pagare le tasse (se in ritardo fanno interessi di mora se non la chiusura). Vi sembra che giusto che io a fine anno debba pagare le tasse su fatture emesse alla Regione durante l’anno e che ancora oggi non mi sono state pagate? È vergognoso... Fusaro Liberale

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SUPER PARCELLA
Per il rimborso Unico almeno tre anni d’attesa
A luglio 2011 ho fatto il modello unico perché ho 3 Cud. Per avere un rimborso di 149 euro ( il commercialista mi ha detto entro 3 anni) ne ho dovuti spendere 96 di parcella. Antonello

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OTTO ANNI DOPO
Fornitura da un milione e lo Stato ancora debitore
Il mio caso riguarda la terza e ultima tranche non pagata dal ministero per le Attività produttive ceduta dalla Design Optical srl, beneficiaria dell’agevolazione finanziaria a pagamento della fornitura di macchinari per una fabbrica per la costruzione di occhiali a Rossano Calabro. Sono alla frutta e non ho più risorse né per agire né per continuare la mia attività di sviluppo di tecnologie, mi hanno privato di tutto: beni aziendali e personali, ultimamente anche di un’eredità ricevuta dalla morte di mio padre e il tutto per colpa grave di un ministero dello Stato italiano. Ho aperto la mia ditta per automazioni di macchine utensili nel 1983 a Calalzo di Cadore. Nel 2000, mi hanno contattato per una fornitura di macchinari per occhiali per una azienda del Sud. La terza tranche è ancora impagata da oltre 8 anni: più di 1,3 milioni. La società calabrese non è in grado di restituire i soldi (in verità non ha mai lavorato e i miei macchinari restano nei magazzini inutilizzati), perché nessuno al ministero ha vigilato? Io non riesco più a pagare i fornitori,le banche, gli istituti previdenziali e gli organi di riscossione dei tributi e tasse varie. Ezio Sacco Taz

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SEMPRE PEGGIO
Anche l’avvocato d’ufficio aspetta i soldi per due anni
Sono un avvocato che è iscritto negli elenchi dei gratuiti patrocini e delle difese di ufficio. Sino a tre anni fa lo Stato pagava dopo due-tre mesi, ora passano uno-due anni prima di vedersi pagata la parcella (che i giudici tagliano anche sotto i minimi). Le cose sembra peggiorino. Avv. Marco Tonini
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ASSURDO CALVARIO
Casa ipotecata, fermo all’auto per una rata Inail non mia
Nel 2000 mi arriva una cartella dove mi dicono che non avevo pagato il premio Inail del ’98. Non era vero. L’Inail dice che l’errore è da imputare a un disguido. Ottenuto lo sgravio e presentato in esattoria, commento dell’esattore: «Grave mancanza dell’Inail». Ok, tutto a posto. Ma dopo due anni altra cartella sempre per lo stesso motivo. All’Inail: «Grave mancanza dell’esattoria». Dopo due anni scopro che mi stanno ipotecando casa sempre per lo stesso motivo. In esattoria faccio presente il motivo della mia visita, l’impiegato chiama il direttore di sala che mi dice: «C’è troppa gente, torni tra qualche giorno». dopo la mia arrabbiatura fermano il provvedimento (ho risparmiato 700 euro). Alla fine ho dovuto ripagare la rata Inail, in seguito ne ho ottenuto la restituzione e ho scoperto anche il fermo giudiziario della mia utilitaria. Ho dovuto pagare 100 euro per toglierlo.

Tutto per un debito che non avevo. Luisa, Latina

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