La visione conquista nuovi spazi. I progressi sono sorprendenti e costanti. Gli oculisti italiani sono all'avanguardia sul piano internazionale e da decenni tracciano il cammino della ricerca. La chirurgia refrattiva, in particolare, indica i vantaggi di nuove metodiche che si affermano nel mondo. In questi ultimi anni si sono registrati tali progressi che molti disturbi della vista possono ora essere corretti ottenendo risultati d'eccezione. I laser hanno rappresentato una autentica rivoluzione; quelli più sofisticati, a femtosecondi e ad eccimeri, offrono nuove opportunità che aumentano con il progredire della tecnologia. Ne parliamo con due oculisti d'avanguardia, i dottori Silvio Zuccarini ed Emanuele Scuri, il primo svolge la propria attività a Firenze (silvio.zuccarini@virgilio.it), il secondo a Brescia (info@studio-oculistico.net). Entrambi sono stati tra i primi oculisti ad utilizzare in Italia il laser ad eccimeri (dal 1992).
Da circa un anno lo utilizzano in combinazione con il laser a femtosecondi. Attualmente sono gli unici ad utilizzare in Italia il laser Femtec Technolas Perfect Vision nella sua versione più aggiornata che permette la chirurgia Intracor per la correzione della presbiopia. Nel mondo negli ultimi tre anni sono già stati eseguiti quasi 5000 interventi di questo tipo. In Europa l'autorizzazione CE per questa chirurgia è avvenuta nel Novembre 2009 ed in Italia vengono eseguiti solo a Brescia e Firenze proprio dai dottori Scuri e Zuccarini. Con questa tecnica si determina un delicato rimodellamento della curvatura corneale che permette la messa a fuoco di oggetti vicini e lontani anche nei pazienti presbiti senza uso di occhiali. L'intera procedura non prevede alcuna incisione della superficie oculare. Si agisce esclusivamente negli spazi interni del tessuto corneale in un'area chiamata stroma, eseguendo una serie di precisi anelli concentrici che consentono la correzione della presbiopia in un tempo operatorio di soli 20 secondi.
Non si ha ablazione di tessuto corneale in quanto la correzione desiderata si ottiene con una ridistribuzione delle forze biomeccaniche che determinano la curvatura della cornea. Con questa tecnica viene annullato il dolore postoperatorio ed il rischio infettivo, precisa il dottor Emanuele Scuri che dal '76 ad oggi ha eseguito oltre 35mila interventi laser sulla retina e 7mila di chirurgia refrattiva.
La tecnologia Lasik fu pensata nel lontano 1949 dallo spagnolo Ignacio Barraquer, che per primo intuì che la sottrazione di tessuto corneale poteva modificare il potere refrattivo della cornea e conseguente possibile correzione chirurgica dei difetti di vista. I primi trials clinici per la moderna Lasik iniziarono nel 1994 e l'approvazione da parte della FDA avvenne nel 1999, ricorda il dottor Silvio Zuccarini. Attualmente grazie alla tecnologia con laser a femtosecondi non si ricorre più al bisturi per effettuare questo intervento e la tecnica Lasik è diventata estremamente sicura. I rari inconvenienti che si potevano verificare utilizzando il microcheratomo quali ectasie, strie, dislocazione del lembo, proliferazione epiteliale nell'interfaccia e la cheratite lamellare diffusa sono pressoché scomparsi. Con questa tecnica si possono trattare i difetti visivi quali la miopia, l'ipermetropia, l'astigmatismo, anche associati a presbiopia utilizzando tecniche Supracor (Technolas) o tecniche presbiopiche customizzate Visx. Il nuovo livello di sicurezza e precisione che si ottiene con la FemtoLasik, che crea un flap di spessore estremamente sottile ed uniforme, ha significato un fondamentale passo avanti nella chirurgia refrattiva.
Anche in Italia la domanda di questa chirurgia oculare è in rapida crescita, come avviene in tutti i Paesi occidentali, soprattutto per il progredire della tecnologia che ha raggiunto elevati livelli di sicurezza. Questi interventi chirurgici non sono sempre possibili. Si possono effettuare solo su pazienti selezionati da accurate visite oculistiche. Esistono infatti delle patologie oculari che rappresentano controindicazioni assolute che sono individuate solo da approfonditi esami diagnostici.
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