I pm rovinano la festa e FdI convoca Sala. I club: "Un venticello"

Aperta inchiesta per turbativa d'asta. Truppo: "Il sindaco riferisca in aula"

I pm rovinano la festa e FdI convoca Sala. I club: "Un venticello"
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Le due notizie arrivano quasi in contemporanea. Inter e Milan intorno a mezzogiorno festeggiano la firma del rogito, dopo 6 anni di stop and go il Comune ha ceduto ai club San Siro e le aree intorno quindi può partire l'operazione del nuovo stadio e della cittadella commerciale e dell'entertainment ma da Palazzo di Giustizia arriva una doccia fredda. La Procura sta indagando per turbativa d'asta. Proprio ieri mattina è stato sentito dai pm Paolo Filippini, Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi il promoter Claudio Trotta, tra i fondatori del comitato Sì Meazza e della Barley Arts che ha organizzato quasi tutti i concerti di Bruce Springsteen in Italia. In una lettera aperta al sindaco Trotta aveva rivelato che con altri operatori dello spettacolo dal vivo avrebbe voluto fare una offerta per lo stadio ma era stato impossibile partecipare al bando del Comune per le tempistiche troppo strette (37 giorni) e le modalità (non solo l'acquisto dello stadio ma anche delle aree). "Un bando tagliato su misura? Ditelo voi" provoca. L'ex vicesindaco socialista Luigi Corbani, portavoce dei Sì Meazza, scommette che la storia non è finita: "Gli andrà male" commenta a proposito del rogito tra Comune e club, "è un atto illegittimo, fatto per aggirare la legge sul vincolo dello Stato" che per il comitato sarebbe già scattato, un ricorso al Tar sarà discusso nel merito l'11 novembre, anche se appare ormai fuori tempo massimo visto che la proprietà da ieri è passata dal pubblico al privato. Tranquillo il presidente del Milan Paolo Scaroni: "Mi sembra astronomicamente lontano da una tempesta giudiziaria, è un venticello. Di fronte a un cittadino che si lamenta perché la procedura di gara non è stata di sua soddisfazione, la Procura fa indagini per capire. Tutto qua. Sono preoccupato invece perché l'iter di uno stadio costruito e funzionante sarà lungo. Ci saranno tante salitone e ostacoli ma sono fiducioso".

Non minimizza Fratelli d'Italia, che ha bocciato la delibera in Consiglio e chiedeva di realizzare il nuovo stadio senza demolire il Meazza, convertendolo semmai in un'arena per concerti. "Non ci auguriamo guai giudiziari - premette il capogruppo milanese Riccardo Truppo dopo la notizia di indagini in corso -. Ciò che però ormai pare evidente a ogni cittadino è la cattiva gestione politica dell'affare. Speriamo non siano i milanesi a dover pagare nei prossimi mesi e anni per una giunta ormai priva di una guida e di una visione politica. Lo scudo penale che avrebbe dovuto proteggere le parti contraenti da eventuali indagini o processi, potrebbe portare allo scioglimento del contratto come prospettato? Il sindaco venga in aula per relazionare immediatamente". Fino a ieri Sala era in missione per il C40 a Rio de Janeiro in Brasile. Come ha ricordato Truppo, nell'accordo è stato inserito uno "scudo penale", una clausola chiesta da Inter e Milan: se un'azione penale dovesse insorgere nei primi 9 mesi dalla firma del contratto di vendita, entrambe le parti avrebbero diritto di recedere con la restituzione della somma pagata.

Anche il deputato FdI Riccardo De Corato avverte: "A poche ore dal via libera iavevo consigliato a Sala e Pd di aspettare a cantar vittoria perché tutti gli atti erano, e oggi ne abbiamo avuto la riprova, sono tuttora al vaglio della magistratura". Per il verde Carlo Monguzzi il Comune ha "firmato il più grosso scempio ambientale degli ultimi anni.

Via tutti gli ambientalisti da questa maggioranza" l'appello che rivolge ai capigruppo Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini, che decideranno domenica a valle dell'assemblea cittadina di Europa Verde se rimanere nella coalizione.

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