I Reds mandano Benitez verso l’Inter e con il Milan è già derby di sfottò

Il Liverpool ha lasciato libero Rafael Benitez, è un modo carino per non dire che è stato costretto a licenziarlo, passa come rescissione consensuale, al tecnico spagnolo andranno circa 3,5 milioni di buonuscita, l’equivalente di un anno di ingaggio dei quattro ancora previsti dal suo contratto. La rescissione è ufficiale, comparsa sul sito del Liverpool, alla base l’impossibilità di accontentare il tecnico che aveva chiesto almeno 50 milioni per rinforzare la squadra. Ma i Reds sono un club in confusione societaria, probabilmente in vendita con milioni di debiti, a Benitez ha risposto con un budget di 15 milioni, troppo pochi per un rilancio, in realtà non c’erano neppure i soldi per pagare il suo ingaggio nei prossimi tre anni. Meno influenti le voci sui pessimi rapporti di Rafa con la squadra, solo con Steve Gerrard le cose andavano male, il capitano peraltro è sul mercato, il Liverpool deve fare cassa. Questo non significa che qualcuno seguirà Benitez nella sua nuova avventura, non si portò nessuno quando arrivò al Liverpool dal Valencia, non ci sono segnali neppure in questa occasione. Fernando Torres sta bene in Inghilterra e spera di andare al Chelsea di Ancelotti, su Gerrard c’è il Real Madrid, l’unico sarebbe Javier Mascherano, doppione di Cambiasso.
Benitez passa come un malato di football, ci pensa 24 ore al giorno, preciso e aggiornatissimo. Prima del cambio di presidenza è stato molto vicino alla Juventus, ora il tecnico spagnolo si trova in vacanza in Costa Smeralda, Moratti non è mai rimasto affascinato da questa pista. Ma con Guardiola che non ha intenzione di avere contatti con altri club prima di conoscere il destino del suo Barcellona, 13 giugno elezione del nuovo presidente, Benitez resta l’unico candidato anche se ancora ieri pomeriggio l’Ad Ernesto Paolillo diceva: «Non c’è nulla di concreto». E senza essere ancora il nuovo tecnico dell’Inter è già riuscito a dividere Milano. Gabriele Oriali, incalzato su un eventuale gradimento di Benitez, ha ricordato come il tecnico spagnolo, artefice di una vittoria in Champions league contro il Milan nel celeberrimo 3-3, avesse già dato una soddisfazione all’Inter. Pronto replay sul sito del Milan: «Noi e Rafa siamo uno a uno. Ad Istanbul, ai rigori, bravo lui. Ad Atene, nei novanta minuti, bravi noi» scrive il sito rossonero prima di ricordare come Benitez abbia poi eliminato l’Inter di Mancini. Delirio, l’Inter avrebbe potuto replicare che senza quella eliminazione, Mourinho non sarebbe mai arrivato.
Più concreta la dichiarazione di Douglas Maicon, lui dall’Inter si allontana: «Voglio il Real, voglio Mourinho». In un’intervista al madridista As ha confessato i suoi desideri, si tratta sulla base di 35 milioni. Anche il Chelsea tratta: incontro fra Ancelotti e Ibrahimovic a Miami. Di casuale c’è poco, stesso resort dove trascorrere le vacanze, saputo dell’arrivo dello svedese, il tecnico del Chelsea avrebbe deciso di prolungare il soggiorno, lo scrive El Mundo Deportivo.


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