Roma

I Rem accendono lo stadio Olimpico

Domani sera in scaletta vent’anni di successi e i brani dell’ultimo cd «Around the sun»

I Rem accendono lo stadio Olimpico

Ariela Piattelli

Con oltre vent’anni di carriera alle spalle, ed un ultimo lavoro («Around The Sun») che ha conquistato le vette delle classifiche di mezzo mondo, i R.E.M. arrivano nella capitale per un concerto in programma domani sera allo Stadio Olimpico.
Reduci dal successo del tour europeo daranno vita alla tappa romana che comprenderà l’esecuzione dei loro successi (tra cui «Losing my religion», «Near Wild Heaven» , «Man On The Moon», «Everybody Hurts» e la più recente «Imitation of life») ed alcuni brani tratti dall’ultimo «Around The Sun» come «Leaving New York», «I Wanted to Be Wrong», «The Boy in the Well» e il singolo «Aftermath».
Destinati a diventare dei veri e propri evergreen come i mostri sacri dai quali hanno tratto ispirazione (tra i quali Jim Morrison, Patti Smith, che considera il leader della band Michael Stipe il suo pupillo), i R.E.M. rappresentano oggi «i narratori» di una realtà in costante mutamento, ed in questa missione si riconosce Michael Stipe: «Come autore ritenevo importante creare qualcosa di eterno, senza tempo.- spiega Stipe -. Oggi ciò che mi interessa maggiormente è esprimere la sensazione di ciò che sta succedendo, indicare e dare forma ad un disco che sia testimonianza di ciò che stiamo vivendo nel momento presente. Il nostro intento è sempre stato quello di espandere i confini di ciò che possiamo realizzare insieme. Non ci interessa perfezionare delle formule. In questo momento riteniamo importante stare attenti a ciò che sta succedendo attorno a noi e a parlarne in modo fedele e vero».
Osservatori quindi, per raccontare attraverso il rock e delle metafore poetiche i tempi che corrono, ma anche sognatori e non è un caso che R.E.M. (nome che ha contribuito ad alimentare quell’alone di fascino e mistero che permea la band) faccia riferimento alla fase più profonda del sonno in cui gli occhi si muovono velocemente («Rapid Eyes Movement»).
Questa nuova filosofia sembra essere il punto di arrivo di una maturità conquistata, dopo un percorso artistico che ha portato i R.E.M. dall’underground del rock alternativo alla prima fila della scena musicale internazionale, conquistata sin dalla metà degli anni ’80: e da quegli anni la band ne ha fatta molta di strada, con album importanti (come «Green», «Out of time» ed «Automatic for the people») in cui i R.E.M. hanno saputo reinventarsi senza tradire il proprio stile inconfondibile, conquistando con la loro musica milioni di fan in tutto il mondo e di tutte le età.


Il prezzo del biglietto è compreso tra 28 e 32 euro, posti ancora disponibili, per informazioni 06/66 18 28 59.

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