LAscoli vince per 3 a 2, con un gol di Centi, la partita con il Genoa e allontana i rossoblu dalla Coppa Italia. Una pèartita decisamente rocambolesca che termina soltanto al secondo tempo supplementare quando i padroni di casa riescono a infliggere il definitivo KO ad un Genoa poco ordinato ma che ha comunque dimostrato grande grinta. L'Ascoli va a segno al 23' del primo tempo con Soncin ma sono subito proteste, giustificate, del Genoa per un fallo di Bernacci a centrocampo. L'arbitro non se ne accorge e permette ai padroni di casa di proseguire. Partita bella, con continui capovolgimenti di fronte soprattutto nel primo tempo, quando Genoa ed Ascoli si affrontano a viso aperto sfiorando in più di un'occasione il gol ma è ancora la difesa rossoblù, complice soprattutto le moltissime assenze, che finisce sotto accusa: troppe le quattro occasioni concesse ai padroni di casa nei primi 45'. Di Vaio spreca un incredibile gol nel primo tempo ma nella ripresa sigla di testa il pareggio. Botta e risposta nei minuti finali con lAscoli in vantaggio per 2 a 1 con gol di Melucci mentre due minuti dopo arriva il gol di Papa Waigo per il momentaneo pareggio.
Rubinho: voto 6,5. Incolpevole sul gol di Soncin, viene impegnato invece al 23' del primo tempo su tiro di Guberti ma il numero uno brasiliano si fa trovare comunque pronto. Bravo su Bernacci nel primo tempo. Bene anche su Job all'inizio della ripresa.
Stellini: voto 5. Masiello si infortuna il giorno della rifinitura e Stellini è obbligato a ricoprire un ruolo non suo. Lo fa con la classe del veterano, anche se qualche sbavatura, con il passare della partita e con la fatica che aumenta, non manca. Lascia andare Guberti e l'errore nel primo tempo rischia di essere fatale al Genoa, bravi Milanetto e De Rosa a respingere.
De Rosa: voto 5,5. Rientra dopo settimane di stop a causa della pubalgia e la mancanza di minuti nelle gambe si nota. Ma in mezzo al campo riporta comunque quel pizzico di tranquillità che alla difesa del Genoa negli ultimi match è mancata.
Santos: voto 6. Viene schierato nella sua posizione naturale di mancino, anche se contro il Grosseto, all'esordio con la maglia del Genoa, aveva dimostrato una maggiore dimestichezza sulle palle alte.
Konko: voto 6. Viene preferito da Gasperini a Marco Rossi, non ancora al meglio a causa dei problemi ad un tendine. Parte bene ma si spegne quando il Genoa avrebbe bisogno di maggiore benzina sulla corsia di destra. Al 30' buona occasione di testa: spiazza Taibi ma il pallone finisce di poco a lato
Milanetto: voto 6. nelle prime gare era apparso uno dei migliori e per classe e senso tattico non delude. Da rivedere invece l'intesa con Paro. Al 34' sfiora l'incrocio dei pali con una delle sue punizioni ma questa volta non ripete la perla messa a segno con il Grosseto.
Paro: voto 5,5. Le partite ravvicinate si sentono ma non perde mai la lucidità necessaria. Al 2' della ripresa impegna anche Taibi che si fa trovare pronto.
Fabiano: voto 6. Macina chilometri e contribuisce alla manovra dell'attacco rossoblu con cross e palloni pennellati a cercare, senza fortuna, la testa di Gasparetto. Poco lucido nella fase conclusiva.
Leon: voto 5,5. Papa Waigo ha beneficiato di un turno di riposo perché sarà impegnato con la sua Nazionale ma questa volta si dimostra piu' discontinuo del solito. E' suo il cross per la testa di Di Vaio per l'1-1 (22st Papa Waigo). Voto: 7. Entra e dopo pochi minuti segna il gol del momentaneo 2 a 2.
Gasparetto: voto 6,5 (9' st. Borriello 6 solita generosità). Al 13' minuto colpisce un palo che grida vendetta. Sembra che il gol debba arrivare da un momento all'altro e invece chiuso dalla morsa della difesa dell'Ascoli non riesce piu' a rendersi pericoloso. Perpetuo.
Di Vaio: voto 6,5. Il suo gol mancato nel primo minuto di recupero della partita sembra lo spot della sfortuna: l'attaccante rossoblu salta tutti, anche Taibi, ma davanti alla porta si lascia fermare il tiro da Nicolucci che salva momentaneamente il risultato.
Gasperini: voto 6. Dietro non ha possibilità di scelta causa le assenze di Bovo, Masiello e la squalifica di Bega. Per il resto solito bel gioco e pressing.
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