FrancoforteSarà elettrico, il futuro dellauto? Vista la quantità di vetture ibride e di prototipi a batterie che tappezzano gli stand del Salone, si direbbe proprio di sì. Ma sarà bene ricordare che qualche anno fa si diceva altrettanto dellidrogeno, poi rimandato a data da destinarsi. La trazione «a corrente» forse ha qualche chance in più e in combinazione con i tradizionali motori termici sta dando i primi frutti. Tuttavia, rimangono molte incognite. Ed è già sfida tra ibrido ed elettrico puro. Toyota, che per prima ha creduto e investito nella doppia alimentazione benzina-elettrica, a Francoforte rafforza il proprio impegno con le concept da cui saranno derivati già nel 2010 due modelli di serie: la Auris Hsd, che impiega lo stesso modulo ibrido della Prius ma è più corta e nella versione definitiva costerà meno, e la Lexus Lc-Hf, che prefigura la prima ibrida di lusso compatta. La casa giapponese espone inoltre la Plug-in, variante ricaricabile della Prius che sarà prodotta in 150 unità da sperimentare lanno prossimo.
Grazie alladozione (per la prima volta sul modello) delle più potenti batterie agli ioni di litio, il prototipo estende larco di impiego in modalità puramente elettrica da 2 a 20 km e fino alla velocità di 100 orari, contro i 50 attuali. Inoltre riduce i tempi di ricarica completa da un minimo di un'ora e mezza a un massimo di tre.
La concorrenza nel settore comincia intanto a crescere con il debutto delle Bmw Serie 6 e 7 ActiveHybrid, in attesa nei prossimi due anni delle novità di Mercedes, Kia e Peugeot, annunciate rispettivamente a Francoforte dalla concept BlueZero E-Cell Plus, 3008 e Rcz Hybrid4 e Sorento Hybrid. La francese e la coreana alzano il livello della sfida affiancando al motore elettrico un Diesel anziché un benzina. E lo stesso fa Bmw con la concept di unibrida ad alte prestazioni, la Vision Efficient Dynamics, che «beve» solo 3,8 litri ogni 100 km, emette meno di 100 g/km di CO2 e raggiunge la velocità autolimitata di 250 orari. E le elettriche pure? Quando mai saranno capaci di fornire buone prestazioni e un'autonomia decente? Una risposta la offre lAudi e-tron, concept di una supersportiva con 4 motori (uno per ruota) capaci di erogare ben 230 kW (l'equivalente di 313 cv) e 4.500 Nm di coppia: raggiunge i 200 orari ed esaurisce le energie dopo 248 km. A velocità da Codice o poco più arrivano invece le city-car che saranno lanciate il 2010: la Peugeot i-On e la variante elettrica della Hyundai i-10 (questultima inizialmente solo in Corea). Quanto basta, con unautonomia di 130 e 160 km, per assicurare la mobilità giornaliera nel traffico urbano, a patto di assicurare alle batterie (in 6-8 ore) la giusta carica.
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