Idv, indagato il cognato di Di Pietro

Indagato a Bergamo Gabriele Cimadoro. Secondo l'accusa avrebbe fatto pressioni per indirizzare alcune pratiche edilizie

Uno scandalo dopo l'altro. Una batosta dopo l'altra. Mentre Antonio Di Pietro sta affondando politicamente, una nuova inchiesta accende i riflettori sull'Italia dei Valori, di recente finita sotto i riflettori per l'inchiesta fatta dal team di Milena Gabanelli sulle proprietà immobiliari del partito. Adesso tocca, infatti, al cognato dell'ex pm di Mani Pulite: Gabriele Cimadoro è indagato per concorso nell’abuso d’ufficio.

Come scrive L'Eco di Bergamo, c’è anche il parlamentare dell’Italia dei valori Gabriele Cimadoro, cognato di Antonio Di Pietro, fra le 54 persone indagate a Palazzago (in provincia di Bergamo). La procura di Bergamo sta, infatti, indagando sui presunti favori di cui avrebbero goduto alcune licenze edilizie e su alcuni terreni che hanno cambiato destinazione d’uso all’interno del piano di governo del territorio (Pgt). "I reati ipotizzati vanno dall’abuso d’ufficio al falso ideologico e materiale, sino alla tentata concussione", si legge sull'Eco di Bergamo. A Cimadoro viene contestato il concorso nell’abuso d’ufficio. Per il pm Giancarlo Mancusi, il cognato di Di Pietro avrebbe, infatti, fatto pressioni in municipio per indirizzare alcune pratiche.

Cimadoro, titolare di una società immobiliare, è di Palazzago e in passato è stato assessore e consigliere comunale. Ma, secondo quanto ha ipotizzato l'accusa, il pressing sarebbe avvenuto quando il parlamentare dell'Idv non aveva ancora cariche comunali.

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