Ikea presenta le sue tre «R»: ridurre, recuperare, riciclare

Nei negozi italiani, l'energia proviene tutta da fonti rinnovabili, nei ristoranti sono offerte oltre 1500 tonnellate di prodotti di origine biologica. Un progetto per incrementare del 30% l'efficienza energetica di tutti i fornitori

Ikea vuole «creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone», visione che coincide con l'obiettivo di una crescita sostenibile, generatrice di un impatto positivo sulle risorse limitate del pianeta e sulla maggioranza delle persone, inclusi clienti, fornitori e collaboratori. In quest'ottica Ikea Italia pubblica il suo quinto Report, dove trovano spazio tutte le attività condotte nell'anno commerciale 2009, nell'ambito della responsabilità ambientale, sociale e delle risorse umane.
Ikea Italia ha realizzato nel passato esercizio (chiuso il 31 agosto 2009) un fatturato di 1,382 miliardi di euro, con un incremento pari al 3,9%, mentre 39 milioni di persone hanno visitato i 16 punti vendita presenti sul territorio nazionale.
Sul fronte occupazionale si registra un incremento dei contratti a tempo indeterminato, pari all'89% di tutta la forza lavoro, con un + 3% rispetto al 2008. Resta preponderante la tipologia del part-time (66,30%) ma con una durata media alta, che si attesta ormai sulle 24 ore settimanali. Il 58,44% dei dipendenti Ikea è donna, percentuale che testimonia l'impegno dell'azienda nello sviluppo della politica della diversity. Ikea investe molto su qualità delle competenze (oltre 100mila ore di formazione, pari all'1,8% delle ore lavorate) e crescita interna delle risorse.
Nel 2009, a fronte di 127 posizioni di crescita disponibili, 101 sono state coperte valorizzando le risorse interne, ossia puntando su dipendenti già presenti in azienda. L'85% dei collaboratori ha partecipato all'annuale indagine di clima, segnando un indice di soddisfazione pari a 688 punti su 800 e ponendo Ikea Italia al 4° posto tra tutte le organizzazioni Ikea nel mondo.
L'impegno nella gestione delle risorse umane ha recentemente consentito a Ikea Italia di raggiungere l'undicesimo posto come azienda più ambita dai neolaureati nella ricerca «Recent graduate survey». Ikea risultava inoltre l'unico marchio della grande distribuzione presente tra i top 20, e aggiudicandosi anche il premio Best performance, avendo guadagnato in un anno ben 11 posizioni rispetto al 2009.
Il gruppo svedese sostiene diverse attività in campo sociale in Italia, anche grazie al contributo dei suoi clienti, coinvolgendoli in azioni a favore di minori in situazioni di sofferenza o di disagio, portatori di diversità e soggetti senza fissa dimora. Tali azioni vengono promosse sia attraverso partnership con associazioni internazionali che operano nel sociale (Save the children, Unicef e Medici senza frontiere), sia con associazioni no profit che operano nel territorio di riferimento dei singoli negozi.
L'impegno di Ikea sui temi energetici si manifesta con riduzione dei consumi, ottimizzazione del funzionamento degli impianti e approvvigionamento da fonti rinnovabili (nel 2009 pari all' 89%) un cui esempio è l'impianto di geoscambio realizzato nei negozi di Corsico (Mi), Parma, Rimini e Collegno. Il rapporto consumo KwH/mc di merce prodotta segna rispetto al 2005 una riduzione di consumi del 25%.
E' in corso dal 2009 un progetto per incrementare del 30% l'efficienza energetica complessiva dei fornitori Ikea. Tutti i trasportatori aderiscono al sistema Iway, 80 requisiti minimi sociali e ambientali che deve avere un fornitore Ikea, che ha anche l'obiettivo di ridurre le emissioni attraverso il miglioramento dell'efficienza dei trasporti con l'applicazione di rigidi parametri costantemente monitorati. Nel corso dello scorso anno i trasportatori che hanno superato positivamente il controllo Iway è stato pari al 93%.
Sulla gestione dei rifiuti l'obiettivo è ridurli con la raccolta differenziata, che ha portato nel 2009 a recuperare l'87% dei rifiuti (+2% della quota di rifiuti riciclati). In tutti i suoi ristoranti Ikea ha inserito oltre 80 referenze biologiche nei suoi ristoranti di negozio, con due obiettivi: favorire le aziende agricole che si impegnano a preservare la qualità della terra e offrire ai clienti la possibilità di scegliere alimenti sani. 1.550 tonnellate di prodotti biologici sono stati acquistati da Ikea in Italia nel 2009, con un aumento del 43% sull'anno precedente .
Per clienti e dipendenti è stato incrementato il servizio navetta gratuito, l'estensione di mezzi pubblici fino al negozio, il car sharing e il car pooling per i collaboratori Ikea. Tra le diverse iniziative realizzate a favore dell'ambiente da Ikea Italia va segnalato il grande successo dell'iniziativa «mettiamo radici insieme» che ha visto riconsegnati il 45% degli alberi di Natale venduti, permettendo così di finanziare una riforestazione.
A primavera aprirà il terzo negozio di Ikea sull'area milanese, a San Giuliano. Gli impianti presenti in questo nuovo punto vendita saranno in grado, nell'arco di due anni, di produrre in loco circa il 90% del fabbisogno di energia del punto vendita. In particolare tutto il fabbisogno termico e frigorifero necessario a riscaldare e raffreddare sarà soddisfatto da energia prodotta dagli impianti di geoscambio e trigenerazione.

Le necessità di energia elettrica saranno invece coperte in gran parte dall'impianto di trigenerazione e da quello fotovoltaico: parliamo del 70/80% del totale a seconda della stagione, in quanto i pannelli producono di più in estate. La restante energia elettrica non prodotta in loco sarà acquistata dal Consorzio idroenergia, di cui Ikea fa parte, e che proviene totalmente da fonti rinnovabili.

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