Inchiesta Mythos, Maroni ai giudici: "E' tutto legale"

L’Idv sbraita e chiede che venga sentito. Ma il ministro dell’Interno Roberto Maroni, iscritto nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta Mythos per finanziamento illecito a un parlamentare, dai pm è stato già ascoltato. Con molta discrezione, in segreto, il titolare del Viminale è stato interrogato nei giorni scorsi dai magistrati della procura di Roma (cui gli atti sono stati trasmessi dalla procura di Milano), e ha spiegato loro che è tutto legale e che non c’è nessuna irregolarità. Non solo. Ai pm romani il ministro dell’Interno ha anche portato la documentazione che spiega che il pagamento oggetto dell’indagine è perfettamente regolare.

Al centro dell’inchiesta, infatti, una consulenza legale data a Maroni nel 2007 dalla società Mythos e retribuita con 60mila euro. Nell’ambito della stessa inchiesta è indagato il manager della Mythos, Franco Boselli. Lo stesso ministro sarà ascoltato la settimana prossima come testimone nel processo milanese in corso contro la società.

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