Incinta, sviene in auto: il figlio di 8 anni la salva

Una donna di 35 anni, all’ottavo mese di gravidanza, accusa un malore mentre sta guidando. Fa in tempo ad accostare, poi perde conoscenza

Ha salvato la mamma ed anche il fratellino che la donna portava in grembo, dopo che quest’ultima si era accasciata svenuta sul sedile dell’auto che stava guidando. L’eroe per caso è stato un bambino di otto anni che, senza perdersi d’animo, né farsi vincere dalla paura, ha subito cercato i soccorsi. Solo quando finalmente è giunta l’autolettiga del 118 che ha trasferito la donna in ospedale, ha ceduto alla sua tenera età, lasciandosi sfuggire qualche lacrima.
È successo un paio di giorni fa a Garbagnate Milanese. Poco prima di mezzogiorno una signora di 35 anni, incinta di otto mesi, sta facendo ritorno a casa insieme al figlio, a bordo di una Fiat Panda verde. Ad un certo punto, forse anche a causa dell’eccessivo caldo, che pesa particolarmente sulle sue delicate condizioni fisiche, comincia a sentirsi male. Non vuole comunque spaventare il figlio e tenta di resistere, sperando di poter raggiungere casa.
Quando il malore che l’ha colta si rende insopportabile, accosta l’auto in via del Convento, giusto in tempo per perdere conoscenza. Il bambino, seppure spaventato, cerca in tutti i modi di far rinvenire la mamma, ma senza risultato. A questo punto scende dall’auto e chiede aiuto sperando, inutilmente, di richiamare l’attenzione di frettolosi automobilisti. Quando capisce che nessuno si sarebbe fermato corre verso i palazzi che si affacciano sulla strada, attaccandosi ai citofoni e urlando a squarciagola tutta la sua disperazione.
«Diceva che la mamma stava morendo in macchina – hanno ricordato alcuni residenti -; prima abbiamo pensato ad uno scherzo del bambino, poi invece abbiamo capito che faceva sul serio e così è scattato l’allarme».
Pochi minuti dopo sul posto sono giunti i soccorritori del 118 che hanno prestato le prime cure alla signora, facendola rinvenire e aiutandola a respirare. Poi l’hanno caricata a bordo di un’autolettiga trasferendola al pronto soccorso dell’ospedale di Garbagnate Milanese, dove è stata affidata ai medici. Viste le sue condizioni e l’avanzato stato di gravidanza, i sanitari hanno preferito ricoverarla.

Non ci saranno tuttavia conseguenze né per lei né per il bimbo che porta in grembo, grazie al sangue freddo ed alla determinazione dimostrata dal piccolo eroe.
«Gli abbiamo fatto i complimenti - hanno aggiunto i residenti della via del Convento -, col suo coraggio ha salvato la vita alla mamma».

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