Roma. Sui conti pubblici è arrivata la doccia fredda della produzione industriale. Secondo i dati Istat lindice destagionalizzato è sceso dell1,4% rispetto a dicembre 2006, il cui dato è stato rivisto a +1,4% dal precedente +2%. Un calo così vistoso della produzione industriale è inatteso, commentano gli esperti, ma le aspettative sulla crescita economica nazionale restano positive. «La variazione della produzione industriale a gennaio - commenta lIsae in una nota - è stata inferiore alle aspettative. Nel primo trimestre 2007 lattività industriale è destinata a rallentare, anche se rimane orientata in senso moderatamente favorevole».
A contribuire al ribasso è stato il calo del settore tessile e abbigliamento (-3%), delle pelli e calzature (-5%), degli apparecchi elettrici (-6,3%) e dei mezzi di trasporto (-6,3%) e la flessione della produzione di energia elettrica, gas e acqua (-4,8% rispetto al dicembre 2006). Alcuni analisti sono più pessimisti: «È un segnale di rallentamento economico, che in prospettiva potrebbe portare a un Pil sotto il 2% a fine anno», commenta lanalista di Prometeia, Monica Ferrari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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