Sessantamila euro per interventi straordinari su asili nido e scuole materne comunali: sul fronte della prevenzione per la nuova influenza, scende in campo anche il comune di Genova. Agendo in primis sul settore dell'infanzia. «Non è il caso di fare allarmismi - dice l'assessore all'infanzia, Paolo Verdo -, ma ci è sembrato importante agire soprattutto sulla prevenzione». Metà dell'investimento, sarà destinato a una pulizia straordinaria dei giocattoli dei bimbi più piccoli. «Tutto quello quindi - spiega l'assessore Veardo - che può facilmente venire a contatto con la bocca. E, in quel caso, far facilmente proliferare l'infezione». Altri trentamila euro sono poi destinati all'acquisto di salviette monouso, gel igienizzanti, guanti usa e getta e tutte quelle attrezzature volte a incrementare la pulizia delle mani dei bambini e degli addetti ai lavori. «E' dalle mani che proviene la maggior parte del contagio - dice l'assessore all'infanzia -. Per questo stiamo preparando anche una campagna di sensibilizzazione per le famiglie, perché adottino comportamenti responsabili. Lavarsi spesso le mani, ad esempio, è il più semplice e il più necessario dei gesti in vista di una pandemia».
«Ottime misure. Ma - propone Giuseppe Murolo, Pdl, che ha portato la questione all'attenzione del consiglio comunale - sul piano della prevenzione si potrebbe attraverso il gioco, far imparare ai bambini come starnutire o tossire riducendo al minimo le possibilità di contagio». Nei prossimi mesi, partirà anche la campagna di vaccinazioni volontarie di tutto il personale dei nidi e delle materne, mentre particolare attenzione sarà riservata a tutto il reparto della ristorazione. Per il momento, non ci sono indicazioni sulla possibile chiusura degli istituti scolastici in caso di pandemia. «Aspettiamo direttive dal ministero -osserva l'assessore Veardo -. Appena arriveranno ci atterremo chiaramente alle istruzioni.
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