I pezzi della nostra storia possono andare all'incanto? Sì, di fatto sì. Proprio nel decimo anniversario della morte del giuslavorista Marco Biagi, freddato a Bologna dalle "nuove" Brigate Rosse, le agenzie battono la notizia di una singolare gara d'acquisto. Il 27 marzo, nella sede milanese della Bolaffi - la storica azienda di numismatica e filatelia - verranno battuti all'asta diciassette documenti storici delle Brigate Rosse. Tra i documenti salta fuori anche il comunicato delle Br del 15 aprile del 1976. Un documento che ha cambiato per sempre la storia del nostro Paese. Due anni dopo, il 9 maggio del 1978, il presidente della Democrazia Cristiana fu trovato morto nel bagagliaio di una Renault 4, dopo 55 giorni di prigionia. "Per quel che ci riguarda - è scritto nel comunicato - il processo ad Aldo Moro finisce qui. Aldo Moro è colpevole e viene condannato a morte".
La sentenza del "tribunale del popolo" verrà messa all'incanto insieme ad alcune copie di volantini che venivano distribuiti dai brigatisti fuori dalle fabbriche e durante le manifestazioni della sinistra extraparlamentare. Il valore del lotto? Si parte da 1500 euro.All'asta il comunicato Br che condannò Moro
La prossima settimana verranno battuti all'asta 17 documenti delle Brigate Rosse tra cui il comunicato in cui condannarono a morte il persidente della Democrazia Cristiana
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