Elezioni europee 2014

Riforme, il Cav avverte Renzi: "Senza di noi non hai i numeri"

Alle europee Forza Italia sfiora il 17%. Berlusconi: "Risultato inferiore alle attese, ma restiamo il perno del centrodestra italiano". E a Renzi: "Noi decisivi per fare le riforme in parlamento". E si ributta in campo per riunire i moderati sotto un unico simbolo

Riforme, il Cav avverte Renzi: "Senza di noi non hai i numeri"

"Siamo al tempo stesso i partner decisivi, senza i quali in Parlamento non ci sono numeri per fare riforme vere, definitive e durature per il bene del Paese". Su Facebook Silvio Berlusconi rilancia l'azione di Forza Italia all'interno del parlamento. Un'azione costruttiva che guarda solo al bene del Paese e che tende a un fattivo cammino per riunire i moderati sotto un unico simbolo. "Ho iniziato il mio impegno in politica per unire tutti i moderati - promette il Cavaliere - intendo proseguirlo lavorando per ricomporre la perduta unità".

All'indomani delle elezioni europee Berlusconi ringrazia con cuore tutti coloro che hanno rinnovato la propria fiducia in Forza Italia. Incassando quasi il 17% delle preferenze, l'ex premier tiene in gioco Forza Italia e si riconferma il perno del centrodestra italiano. A lui, infatti, continuano a guardare gli elettori moderati come guida. "Nonostante tutto e nonostante tutti, in una campagna elettorale per me dolorosa e sofferta a causa della mia situazione di uomo non libero, - spiega Berlusconi - ancora una volta ho sperimentato un grande affetto e un sostegno generoso, che mi conforta e che non intendo tradire". Forza Italia ha ottenuto "un risultato inferiore" alle attese del Cavaliere. Risultato che, però, conferma gli azzurri "il perno insostituibile del centrodestra, l'asse attorno al quale ricostruire una coalizione in grado di contendere con successo alla sinistra la vittoria alle elezioni politiche".

Al premier Matteo Renzi, a cui ha inviato sincere congratulazioni per "il grande successo personale" che è stato "favorito da una serie di circostanze favorevoli irripetibili", Berlusconi ricorda proprio che non potrà portare avanti le riforme escludendo Forza Italia. "Ora vedremo come Renzi userà questo successo", incalza l'ex premier assicurando che i parlamentari azzurri non cambieranno atteggiamento nei confronti dell'esecutivo. "Siamo opposizione intransigente ma responsabile - ricorda Berlusconi - siamo al tempo stesso i partner decisivi, senza i quali in parlamento non ci sono numeri per fare riforme vere, definitive e durature per il bene del Paese".

Il risultato delle europee sarà per Berlusconi un trampolino di lancio. Come ricorda lo stesso leader di Forza Italia, nella sua vita e in questi venti anni in politica è dovuto "ripartire più volte dopo un risultato negativo". Così, anche questa volta, ha garantito una nuova ripartenza.

"La mia stella polare resta l'unità delle forze moderate alternative alla sinistra - conclude - ho iniziato il mio impegno in politica per unire tutti i moderati, intendo proseguirlo lavorando per ricomporre la perduta unità".

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