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Bollette a rate, Superbonus e tetto al contante: le novità del decreto

Via libera del Consiglio dei ministri al dl Aiuti quater. Dal pagamento delle bollette alla revisione del Superbonus: ecco cosa cambia

Bollette a rate, Superbonus e tetto al contante: le novità del decreto

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al dl Aiuti quater, che contiene in particolar modo una serie di provvedimenti per sostenere famiglie e imprese contro il caro-bollette e l'aumento dei prezzi. L'entità degli interventi è di circa 9 miliardi di euro. Sono diverse le novità che il governo ha messo in campo per dare un supporto economico agli italiani alla luce del delicato momento che il nostro Paese sta attraversando.

Soddisfatto Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture: "Tetto al contante da mille a 5mila euro, niente tasse su premi e straordinari ai dipendenti, rateizzazione per le bollette delle aziende: altri passi in avanti, in coerenza col programma elettorale. Bene così".

La rateizzazione delle bollette

Alle imprese è riconosciuta la facoltà di richiedere la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal primo ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.

Sale a 3mila euro la soglia dei premi esentasse che le imprese potranno concedere ai lavoratori dipendenti: i fringe benefit non dovrebbero concorrere a formare il reddito per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale entro il limite.

La revisione del Superbonus

Il Superbonus subisce una rimodulazione al 90% per le spese sostenute nel 2023 per i condomini. Viene introdotta inoltre la possibilità di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, ma le condizioni da rispettare sono che si tratti di prima casa e che i proprietari stessi non raggiungano una determinata soglia di reddito (15mila euro l'anno, innalzati in base al quoziente familiare). Si applica invece al 110% fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022.

Il tetto al contante

Il tetto al contante sale a 5mila euro dall'1 gennaio 2023. Vengono stanziati 80 milioni di euro per la concessione di un credito d'imposta agli esercenti per la trasmissione della fattura telematica all'Agenzia delle entrate. Si tratta di un contributo pari al 100% della spesa sostenuta, fino a 50 euro per ogni registratore telematico acquistato.

La norma "sblocca trivelle"

Nella bozza è contenuta anche la norma che sblocca l'utilizzo delle trivelle per incrementare la produzione nazionale di gas naturale.

Si darebbe il via libera al rilascio di nuove concessioni di coltivazione di idrocarburi "in zone di mare poste fra le 9 e le 12 miglia dalle linee di costa e dal perimetro esterno delle aree marine e costiere protette, limitatamente ai siti aventi un potenziale minerario di gas per un quantitativo di riserva certa superiore a una soglia di 500 milioni di metri cubi".

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