Quel cognome era diventato un fardello insopportabile. E così hanno scelto di cambiarlo. È la decisione presa dalle due figlie di Giovanni Vantaggiato, 70 anni, l'uomo che il 19 maggio di due anni fa sparse terrore e morte dinanzi alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi facendo esplodere una bomba realizzata con tre bombole di gas e uccidendo la sedicenne Melissa Bassi; altre nove studentesse rimasero ferite. Le figlie dell'attentatore, Veronica e Serenella, di 38 e 36 anni, hanno presentato istanza al prefetto di Lecce: vogliono cambiare cognome. La richiesta rimarrà affissa all'albo pretorio dei comuni di residenza, Lecce e Copertino, per 30 giorni. Il tempo concesso per una eventuale opposizione alla domanda, comunque già ritenuta fondata dalla Prefettura.
Giovanni Vantaggiato fu arrestato pochi giorni dopo, grazie alle riprese delle telecamere di videosorveglianza nella zona, filmato proprio mentre premeva il telecomando per azionare la bomba dinanzi all'ingresso della scuola- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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