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Brunetta scrive alla Rai: "Un documentario sulla mia casa è servizio pubblico?"

Il capogruppo Pdl: "Due giornalisti riprendevano la mia casa di Ravello. Non voglio pensare si tratti di una meschina ritorsione"

Brunetta scrive alla Rai: "Un documentario sulla mia casa è servizio pubblico?"

Nuove tensioni tra Renato Brunetta e la Rai, dopo le frecciatine e le polemiche dei giorni scorsi con Fabio Fazio e Maurizio Crozza. Il capogruppo del Pdl alla Camera stavolta ha scritto alla presidente Anna Maria Tarantola e al direttore generale Luigi Gubitosi, dopo che alcuni giornalisti di viale Mazzini hanno realizzato - pare - un servizio sulla sua casa di Ravello.

"Mi segnalano che due giornalisti, muniti di telecamera e qualificatisi come Rai, si sono recati tra ieri e questa mattina, due volte, presso la mia casa di Ravello, per riprenderla", si legge nella lettera inviata ai vertici Rai, "Spero sia piaciuta loro, vista la cura con cui l’ho sistemata e, credo, resa accogliente. Il mio unico dubbio è relativo al tipo di servizio pubblico che si ha in mente di fornire". Ironizzando, Brunetta scrive: "Pensano di trasmettere un documentario su come, onestamente lavorando e tutto dichiarando al fisco si riesca a costruire cose belle, nel rispetto del paesaggio, oppure s’adoperano affinché altri, magari interessati a farmi la festa (nel senso di festeggiarmi), possano più facilmente raggiungere il luogo dove mi trovo quando vado in vacanza?".

E aggiunge di escludere "una meschina ritorsione per le cose che, da parlamentare membro della commissione di Vigilanza, ho sostenuto sulla Rai": "Sarebbe, in tal caso, troppo facile mettere anche quei soldi nel conto degli sprechi", dice il deputato Pdl.

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