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Carfagna insultata al negozio. Il Pdl alla Boldrini: "Parché taci?"

Ieri sera l'aggressione verbale al supermercato. Intervengono i carabinieri. Cicchitto: "Meccanismo messo in moto da Grillo". La Bernini alla Boldrini: "Dica qualcosa..."

Carfagna insultata al negozio. Il Pdl alla Boldrini: "Parché taci?"

Ancora insulti, ancora attacchi agli esponenti del Pdl. Ieri sera è toccato alla deputata Mara Carfagna che ha chiesto l’intervento dei carabinieri dopo essere stata pesantemente insultata da due persone in un supermercato del centro di Roma. "La violenza, fisica o a parole, è sempre inaccettabile", ha commentato la senatrice del Pdl Anna Maria Bernini invitando il presidente della Camera Laura Boldrini a "spendere una parola di solidarietà non necessariamente politica o di genere, ma istituzionale".

Ieri sera la Carfagna si è rivolta a un militare di servizio negli uffici della Camera chiedendo di intervenire per rintracciare i due che l’avevano insultata al supermercato che si trova a breve distanza. I carabinieri non sono però riusciti a individuare le persone descritte dalla parlamentare. A questo punto l'ex ministro alle Pari opportunità si è riservata di presentare una denuncia sull’episodio. Il Pdl ha subito fatto quadrato esprimendo la propria solidarietà nei confronti della Carfagna e invitando la Boldrini a intervenire e a non tacere come aveva fatto, invece, settimana scorsa quando militanti del Sel e del Movimento 5 Stelle avano aggredito i sostenitori del Cavaliere e i parlamentari del Pdl in piazza a Brescia. Fabrizio Cicchitto ha colto l’occasione per "sottolineare che i meccanismi messi in moto da Grillo e da altri possono portare a conseguenze imprevedibili". Il presidente dei senatori del Pdl Renato Schifani ha denunciato il crescente numero di episodi preoccupanti: "È un segnale di fronte al quale non si può più restare impassibili. Anche e soprattutto nei confronti di chi quest`odio fomenta ogni giorno".

Quello che ha visto vittima la Carfagna è l’ennesimo episodio di questo genere che vede coinvolti esponenti del Pdl. Purtroppo, quando si fomenta l’odio politico e si individua l’avversario come un nemico, in un vero e proprio clima di caccia all’uomo, non possono che avvenire episodi di questo tipo. Da qui l'auspicio di Luca d’Alessandro, segretario della commissione Giustizia a Montecitorio, che "anche gli esponenti degli altri partiti condannino in maniera netta e pubblica quanto accaduto".

In primis, la Boldrini.

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