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Il Colosseo torna a splendere Giro: "Intervento fortemente voluto dal governo Berlusconi"

Tolti i ponteggi dalle prime cinque arcate dell'anfiteatro. Le operazioni di restauto finiranno nel 2016

Il Colosseo torna a splendere Giro: "Intervento fortemente voluto dal governo Berlusconi"

Il Colosseo torna al suo antico splendore. Ieri sono state scoperte le prime cinque arcate, restaurate, dell'Anfiteatro Flavio. Lentamente le impalcature verranno smontate e il monumento tornerà visibile nei sui colori originali, dall'ocra all'avorio. Un restauro finanziato dal gruppo Tod's di Diego Della Valle con 25 milioni di euro e fortemente voluto dal governo di Silvio Berlusconi

"Questo restauro -spiega il senatore forzista Francesco Maria Giro - è stato voluto dal presidente Berlusconi con la sponsorizzazione di un privato, a costo zero per lo Stato. Tutti erano contrari a questa operazione, anche l’ex capogruppo del Pd Franceschini, oggi ministro dei Beni culturali, e l’ex responsabile nazionale della cultura per i Democratici, Matteo Orfini e oggi presidente del Pd. Oggi con queste prime 5 arcate dovrebbero riconoscere il loro errore e rendere merito a Berlsuconi per questo suo impegno". Una battaglia lunga e piena di ostacoli: "È la prima volta che un restauro così importante avviene attraverso la sponsorizzazione di un privato - spiega Giro -. E noi ci siamo battuti in tutti i modi affinché il progetto andasse a termine, nonostante i ricorsi e le denunce, perché ci fu persino una denuncia del Codacons". Il Colosseo, oltre a essere il simbolo della Capitale e uno dei monumenti più importanti del mondo, è anche un brand. Un marchio il cui valore, secondo le stime della Camera di Commercio di Monza, supera i 91 miliardi di valore. Ma il Colosseo è solo uno, il più famoso, dei tanti monumenti che fanno parte del tesoro Italia, l'immenso patrimonio culturale sparso per la Penisola. Un patrimonio culturale, ma anche una grande - e spesso inutilizzata, se non abbandonata - risorsa economica. Ed è proprio questo uno dei capisaldi del Dipartimento Cultura di Forza Italia, diretto da Edoardo Sylos Labini: liberare la cultura per far ripartire l'Italia.

Perché il nostro patrimonio culturale è la benzina che può far ripartire l'Italia. 

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