RomaQuattro coltellate per punire un rifiuto. Ieri mattina un sedicenne ha cercato di uccidere una compagna di scuola «colpevole» di non aver accettato le sue avances. Un gesto premeditato, che ha sconvolto gli studenti dell'istituto Tecnico industriale Othoca di Oristano, impotenti davanti a quanto accaduto prima del suono della campanella. La ragazza, che frequenta il terzo anno, ieri per l'ennesima volta è stata avvicinata dal ragazzino della seconda, invaghito di lei. Davanti al suo reiterato rifiuto il coetaneo ha estratto un coltello e l'ha ferita all'addome e alle gambe. Un'azione premeditata, in quanto da tempo il corteggiamento del ragazzo si era fatto insistente, costringendo la scuola a convocare le famiglie dei due studenti per evitare che la situazione degenerasse.
«Mi ha colpito alle spalle senza che io mi rendessi conto di nulla, quando mi sono girata l'ho riconosciuto», è riuscita a dire la vittima ai soccorritori. In più di un'occasione lui le aveva rivolto insulti pesanti al telefono, arrivando anche a sputarle nel piazzale della scuola. Per queste aggressioni verbali all'inizio dell'anno scolastico era stato sospeso. Ieri, dopo il fattaccio, è stato inseguito da un docente e fermato dalla polizia alla Stazione ferroviaria, dopo una breve fuga.
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