Elezioni Amministrative 2013

Elezioni, affluenza in calo ovunque

La sfida più importante nella capitale, tra Alemanno e Marino. Ballottaggi anche a Brescia e Siena. Si vota anche in Sicilia per il primo turno in 142 Comuni

Elezioni, affluenza in calo ovunque

Com'era prevedibile affluenza in calo nei ballottaggi delle elezioni amministrative. I dati delle 19 sono migliori di quelli diffusi in mattinata ma confermano il trend: è aumentato il numero degli italiani che hanno deciso di disertare le urne. Ad oltre la metà delle rilevazioni (35 su 67) pervenute al Viminale, la percentuale di affluenza alle urne alle ore 19 per i ballottaggi delle elezioni comunali è pari al 26,67%, in calo rispetto al primo turno quando era pari al 36,16%

A Roma va ancora peggio. Alle ore 19 è del 23,49%, in flessione rispetto al 29,79% del primo turno, quindi oltre il 6% in meno.

Il dato complessivo rilevato alle ore 12 è pari al 9,08%, in flessione rispetto al 10,96% del primo turno. Si vota oggi (fino alle 22) e domani (fino alle 15) eleggere i i sindaci di 67 comuni, di cui 11 capoluoghi di provincia: Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Lodi, Roma, Siena, Treviso e Viterbo. Il turno di ballottaggio interessa un corpo elettorale di 4.485.637 elettori. Sempre oggi e domani si vota anche in Sicilia per il primo turno di votazione per le elezioni comunali che interesseranno 142 comuni, di cui 4 capoluoghi di provincia (Catania, Messina, Ragusa e Siracusa).

Affluenza nelle principali città

Di seguito l'affluenza rehgistrata ai seggi alle ore 12 nei centri maggiori (tra parenbtesi il dato del primo turno). Roma 8,26% (14,28%), Ancona 7,42% (9,89%), Avellino 9,00% (11,71%), Barletta 7,81% (14,28%), Brescia 12,94% (13,37%), Iglesias 11,23% (12,48%), Imperia 12,67% (15,25%), Lodi 13,42% (14,93%), Siena 11,65% (13,86%), Treviso 14,64% (14,17%) Viterbo 8,48% (11,11%).

Nome sbagliato sulla scheda, seggi chiusi nel Catanese

Una "m" al posto di una "n" nel cognome del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle (Longhitamo al posto di Longhitano) blocca le elezioni per il Comune di Gravina di Catania, centro dell’hinterland catanese. Stamattina al Comune di Gravina si sono accorti del refuso sulle schede e così la macchina delle elezioni non è mai partita. Dalla Prefettura di Catania fanno sapere che l’errore, già segnalato in sede di bozza, è stato prontamente bloccato. Si spiega, inoltre, che la Regione siciliana ha disposto immediatamente la ristampa delle schede.

Il lavoro in tipografia è stato concluso e i plichi sono stati consegnati ai seggi.

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