Fondi Pdl, Gasparri a processo. Lui: «Mi difenderò»L'accusa è peculato

Maurizio Gasparri rinviato a giudizio. Lo ha deciso il gup di Roma, Cinzia Parasporo. L'accusa di peculato riguarda l'appropriazione di 600mila euro destinati al gruppo Pdl che Gasparri avrebbe utilizzato per una polizza vita a lui intestata, soldi poi restituiti con due bonifici da 300mila euro ciascuno, il 20 febbraio e il 12 marzo 2013. «Apprendo con sorpresa e amarezza che è stato disposto il mio rinvio a giudizio. Ritenevo che l'evidenza dei fatti imponesse una decisione diversa. Così non è stato», commenta il senatore di Forza Italia riguardo al rinvio a giudizio stabilito nei suoi confronti.

«Il dibattimento pubblico consentirà una conoscenza puntuale della vicenda e si comprenderà che non ho mai sottoscritto una polizza vita e che mi sono limitato a tutelare il gruppo parlamentare in previsione di una serie di contenziosi ai quali stava andando incontro - aggiunge Gasparri - Mi difenderò ribadendo le cose che ho detto finora perché questa è la verità, ed è una verità che non ammette alcuna interpretazione critica, così come è stato fatto da chi ha ritenuto di individuare nei miei comportamenti profili contestabili. Sono assolutamente sereno perché forte della verità dei fatti».

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