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Galan propone un rassemblement del pensiero liberale

Per l'ex governatore del Veneto, la nuova Forza Italia dovrebbe operare per unire le forze dei liberali e mettere attorno a un tavolo tutti i think tank e le fondazioni che si rifanno agli stessi capisaldi. Un'operazione complessa destinata a scontrarsi con inevitabili personalismi

Galan propone un rassemblement del pensiero liberale

Una convergenza dei vari movimenti e associazioni di ispirazione liberale all'interno della nuova Forza Italia. Un «rassemblement» di think tank che possano sedersi a un tavolo comune e contribuire a riscrivere un nuovo manifesto politico. Una somma di forze che possano definire idee e priorità attraverso cui lanciare un ponte capace di unire il '94 al 2013. É questa l'idea che Giancarlo Galan, ex governatore veneto di stretta osservanza liberale, coltiva in vista del (ri)-lancio della prima creatura politica di Silvio Berlusconi. E che ha illustrato in una intervista al sito Formiche.net.
«Liberali di tutta Italia unitevi» è la richiesta avanzata dall'ex ministro della Cultura. Lui che fa parte dellla ristretta cerchia dei fedelissimi della prima ora e che si professa «nostalgico» di Forza Italia fin dal primo minuto della fondazione del Pdl (tanto da portare sempre sul bavero della sua giacca la spilletta tricolore della prima creatura politica di Silvio Berlusconi) chiede uno scatto di orgoglio alla nuova Forza Italia bis. «Come tornare allo slancio del '94? Abbiamo vinto le elezioni promettendo la rivoluzione liberale, per cui il primo passo sarà quello di coinvolgere tutti i liberali. Come Italia futura, Fermare il declino, Italia aperta (l'associazione che fa capo a Pietro Ichino). È logico che dovranno essere con noi, saranno il laboratorio di idee e progetti. Dovranno essere il luogo dove costruire disegni di legge e iniziative. Purtroppo si è creata una dispersione conseguente alla delusione per ciò che non siamo riusciti a fare in termini di rivoluzione liberale. Immagino un rassemblement di tutti i liberali, e penso anche all'Istituto Bruno Leoni come il laboratorio perfetto per il nostro futuro. Per cui bene Italia futura e Fermare il declino, ma anche pezzi sensibili a questi temi che ci sono in Scelta civica». Un'idea che il direttore di Formiche.net, Michele Arnese, ha sintetizzato nello slogan «Forza Italia Futura». Se Galan prova a unire le forze, la trasformazione in fatti di queste intenzioni appare complicata. Il suo sasso lanciato nello stagno, infatti, provoca più di una perplessità nell'uno e nell'altro fronte, ovverto sia nel Pdl, sia nelle fondazioni citate. C'è chi paventa lo spettro di possibili «annessioni» e chi, nel fronte azzurro, ritiene che in questo momento di trincea e di lotta non si possano disperdere energie in progetti esterni e che questa idea - pure apprezzabile - debba essere declinata nel lungo periodo.

Come dire: liberali unitevi, ma con calma.

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